mar 28 mar 2023 10:03 • Dalla redazione
Per anziani e disabili le bellezze dell’Adamello Brenta diventano accessibili grazie alla realtà virtuale
STREMBO. Al via
il progetto «Parco senza frontiere»,
che sarà illustrato domani in conferenza stampa, 29 marzo 2023. L’iniziativa è
ideata e sviluppata da Anffas Onlus Trentino e dal Parco Naturale Adamello
Brenta in collaborazione con la società di comunicazione Medialab di Bolzano e
finanziato da Fondazione Caritro di Trento. Si tratta di un’applicazione di
realtà virtuale che, attraverso l’utilizzo di visori di ultima generazione,
permette a tutti, e in particolare a persone con disabilità, di vivere
l’emozione della natura dell’area protetta più estesa del Trentino.
Indossando il visore, si ha la possibilità di venire trasportati in 32 bellissimi posti del Parco Adamello Brenta selezionabili su una mappa interattiva. Ci si può così trovare sulle rive di un laghetto montano, o ai piedi di maestose cascate, oppure ancora nelle vicinanze di un rifugio di alta quota e godere di panorami mozzafiato.
L’esperienza immersiva è accompagnata da una voce narrante che, con parole semplici e mirate, aiuta a contestualizzare ciò che si sta guardando. Le barriere, infatti, non sono solo fisiche, ma possono essere legate anche a limiti nella comprensione delle informazioni. Per questo, in fase di progettazione, si è data grande importanza all’accessibilità dei contenuti, dalla scelta delle immagini e delle prospettive da utilizzare ai testi, che sono stati elaborati dagli esperti del Parco e poi «tradotti» da Anffas, con il metodo «easy to read», in un linguaggio semplificato e inclusivo.
Sin dalle prime fasi del suo sviluppo, il progetto ha trovato l’apprezzamento e il sostegno economico anche da parte di altre realtà. Hanno deciso di supportarlo tre residenze per anziani del territorio: le Rsa di Mezzolombardo, Mezzocorona e Cles. Gli ospiti di queste strutture, che si sono dotate di visori, potranno rivedere i posti del proprio passato e vivere un’esperienza in grado di riaccendere ricordi ed emozioni sopite.
È stato raggiunto, inoltre, un accordo con la Fondazione Cassa Rurale Val di Non, che ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere la cultura e il territorio delle valli del Noce.
Il presidente Dino Magnani ha deciso di estendere e allargare il progetto “Adagio. Trekking letterario per nuovi orizzonti lungo il Cammino Jacopeo d’Anaunia”, inserendo alcuni percorsi descritti nel volume scritto da Mauro Neri e Silvia Vernaccini nell’applicazione «Parco senza frontiere». La Fondazione Cassa Rurale Val di Non, inoltre, donerà alcuni visori a centri a supporto della persona sul territorio, fra i quali Casa Sebastiano per agevolare i percorsi rieducativi dei ragazzi affetti da autismo.
Anche l'Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio ha creduto nell'iniziativa e ha dato il suo sostegno così come Diatecx e Fondazione Amplifon.