TRENTO. Continua il percorso formativo “Dall’origine alla tavola - Anno degli alberi: alla scoperta di olivo, melo e castagno” dell’Accademia d’Impresa del Trentino in collaborazione con Fondazione Edmund Mach, Università degli Studi di Trento, Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo e Lega Italiana per la lotta contro i tumori.

Il secondo appuntamento "Dall'origine alla tavola: il mondo della mela" ha fatto tappa nel territorio della Val di Non per ammirare lo spettacolo dei meli in fiore, da cui tutto nasce.

Dopo la visita al meleto di Termon dell'Azienda sperimentale FEM – Fondazione Edmund Mach con i ricercatori Davide Busetti, Michela Troggio e Nicola Busatto, il gruppo si è poi recato alla Miniera di Rio Maggiore guidati da Fabrizio Conforti, dove Melinda Val di Non ha realizzato il primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo, cioè sottoterra, un grande frigorifero naturale nascosto dentro le Dolomiti, che mantiene intatta la qualità delle mele a una temperatura costante in tutte le stagioni: 34 celle per la frigoconservazione delle mele, 30.

000 tonnellate di frutti stivati con un risparmio energetico calcolato, rispetto alla conservazione in superficie, di circa 1,9 GW/h.

La visita è proseguita con la scoperta di Mondo Melinda e del Golden Theatre accompagnati da Francesca Grandi per fare esperienza di tutto quello che c'è dietro alle mele che ogni giorno arrivano sulla nostra tavola.

Il viaggio alla scoperta del mondo della mela si concluderà nella cucina didattica dell’Enoteca provinciale del Trentino a Palazzo Roccabruna a Trento con un corso di Alta formazione gastronomica in collaborazione con UNISG - Università degli Studi di Scienze Gastronomiche l'8 maggio 2023.

Il progetto “Dall’origine alla tavola” nasce dalla volontà di diffondere la cultura enogastronomica di prodotto e di territorio coinvolgendo attivamente le realtà e le istituzioni locali approfondendo il tema delle produzioni locali in un ciclo di eventi di tipo esperienziale e multidimensionale.

L’obiettivo è di affinare in tutti gli interessati, dagli operatori dei comparti agricolo, ristorativo e turistico fino ai consumatori, la conoscenza e la responsabilità nell’acquisto e nel consumo dei prodotti del territorio, nonché la capacità di valorizzare, abbinare e raccontarli al meglio.