mar 09 mag 2023 09:05 • Dalla redazione
La nota diffusa attraverso gli avvocati della famiglia
CALDES. Dopo il deposito al Tar della perizia di parte che scagionerebbe JJ4 per la morte di Andrea Papi, arriva da parte della famiglia un intervento, espresso tramite gli avvocati Maura Cravotto e Marcello Paiar,
“La famiglia Papi – si legge nel documento – con stupore ha preso atto del comunicato della LEAL che afferma come i propri consulenti abbiamo determinato – mettendo con ciò in dubbio gli esiti comunicati dalla Procura della Repubblica – come l’aggressione ad Andrea non sarebbe avvenuta da parte dell’orsa JJ4 ma da parte di un orso maschio adulto”.
“La famiglia Papi – prosegue il comunicato – ha sempre affermato che nulla ridarà loro Andrea, ma che non intende accettare ulteriori provocazioni. La Procura ha disposto un incidente probatorio i cui esiti non sono ancora noti, se non per alcuni aspetti già evidenziati con testo dal Procuratore della Repubblica e che vanno nella direzione opposta rispetto alle sensazioni dei consulenti di parte della LEAL”.
“Dopo aver sopportato ricostruzioni fantasiose e francamente incredibili ora devono sopportare un’ulteriore ipotesi ricostruttiva – concludono -. La famiglia Papi intende prendere le distanze da ricostruzioni che allo stato non trovano – secondo gli atti ufficiali non trovano oggettivi riscontri, confidando che la relazione peritale disposta dalla Procura – quando sarà depositata – possa mettere un punto alla dolorosa vicenda”.