Le elezioni comunali del prossimo 20-21 settembre ci consegnano per le valli del Noce un quadro in cui prevalgono le liste uniche, pur non mancando confronti di spessore come a Novella e Sanzeno.

Passando ai numeri, abbiamo 36 comuni al voto, 23 in Val di Non, 13 in Val di Sole.

Nel primo caso abbiamo 12 comuni con un’unica lista, mentre nel secondo il numero è di 7: di fatto, un confronto elettorale vero ci sarà solo nella metà dei nostri comuni.

Per chi ha apparentemente già vinto, rimane l’incognita del quorum (50%+1 dei voti): un’eventualità che forse più di altri potrebbe rendere incerto l’esito elettorale a Ville d’Anaunia.

Per quanto riguarda la parità di genere, in Val di Non abbiamo 5 donne candidate sindaco su 37, mentre in Val di Sole sono ben 4 su 19, praticamente il doppio rispetto al numero di comuni e di liste.

Il comune che presenta il maggior numero di candidature femminili è Sfruz (63,6%), seguito da Caldes (58,3%) e RuffrÈ-Mendola (50%); quelli con le candidature "rosa" meno folte sono quelli di Dambel, Ronzone, Sarnonico, Sporminore (27,3%).

Tra i confronti più significativi, senz’altro spicca quello di Novella, con quattro contendenti e la concreta possibilità del ballottaggio; interessante anche il caso di Sanzeno, con tre liste, e quelli di Bresimo e Cis, i comuni più piccoli d’Anaunia per numero di abitanti, ma ognuno con una sfida a due.

Infine, troviamo nuovamente in lizza alcuni protagonisti della politica delle valli degli anni passati: a Novella Donato Preti, a Campodenno Franco Panizza, a Cis Giuseppe Dapoz, a Ossana Giacomo Bezzi.

Ecco il prospetto completo delle candidature: in maiuscolo i sindaci virtualmente eletti, quorum permettendo

Val di Non

Val di Sole