TRENTO. Coldiretti e Campagna Amica a fianco del mondo del volontariato per promuovere importanti progetti di solidarietà. Sabato 20 maggio dalle 9 alle 12 il Mercato Contadino di Piazza Dante ospiterà una serie di iniziative promosse in collaborazione con il Centro servizi volontariato della Provincia di Trento, che ha organizzato a Trento un Campo europeo di solidarietà e con il comune di Trento, che ha patrocinato l’iniziativa.

Coinvolti nel progetto anche ACCRI e il Banco Alimentare, che verrà visitato martedì dai ragazzi che partecipano al progetto. “Sabato mattina al mercato di Piazza Dante –spiega il coordinatore di campagna Amica Trento Elio Gabardi - Coldiretti Trentino Alto Adige promuove un’iniziativa di solidarietà che ha coinvolto CSV e i ragazzi del Campo europeo di solidarietà e che avrà lo scopo di vendere il riso per finanziare il progetto in Ciad legato ad ACCRI e ‘Abbiamo riso per una cosa seria’ e allo stesso tempo parlerà con i consumatori per far conoscere il Banco Alimentare, raccogliendo i prodotti che i consumatori vorranno acquistare dal mercato da distribuire poi ai più bisognosi”.

Coldiretti rinnova quindi la collaborazione con la Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” Focsiv attraverso la vendita dei pacchi di riso Roma, 100% italiano della FdAI – Filiera Agricola Italiana.

I pacchi di riso di “Abbiamo riso per una cosa seria” tornano, con un packaging rinnovato, nel mercato di Piazza dante di Trento, con i volontari trentino che si affiancano ai circa 3000 volontari FOCSIV in tutta Italia per proporre i pacchi di riso della Campagna ad un’offerta minima di 7,00 euro.

“Siamo orgogliosi di partecipare anche quest’anno alla campagna ‘Abbiamo riso per una cosa seria’ –afferma il presidente regionale di Coldiretti Gianluca Barbacovi- per sostenere interventi di agricoltura familiare nel mondo e responsabilizzare i consumatori sulla difesa della dignità dei lavoratori e sul diritto al cibo sano e di qualità per tutti. Questa Campagna promuove una rete di persone consapevoli che insieme sostengono le comunità rurali, oggi ancora più in difficoltà a causa delle conseguenze della pandemia e delle guerre, e richiedono politiche che promuovano sicurezza alimentare e salubrità dei cibi e il valore dell’agricoltura familiare come risposta alla crisi globale, alle migrazioni e ai cambiamenti climatici”.

Tutti uniti quindi per contrastare fenomeni ormai globalizzati come il caporalato, il lavoro nero e la schiavitù di chi sottopaga i prodotti agricoli e il lavoro nei campi e l’abbandono delle terre e il loro l’accaparramento da parte delle multinazionali e delle finanziarie.

Le migliaia di chicchi di riso contenuti nei pacchi della Campagna sostengono un unico grande progetto con 32 interventi di agricoltura familiare realizzati da 32 Soci Focsiv in 23 Paesi di Africa, Asia, America Latina ed Europa.