Skin ADV

Elisa Riddo volontaria a TedX: 'Una grande opportunità di crescita'

mar 23 mag 2023 12:05 • By: Marianna Torresani

Grande affluenza alla 4°edizione a Bolzano

BOLZANO. TedX nasce in America nel 1984 con il semplice nome di “Ted”. A partire dal 1990, l’evento si è ampliato con l’organizzazione di appuntamenti in tutto il mondo legati all’innovazione, tecnologia e divulgazione di idee. Per questo motivo al nome è stata aggiunta la “X” per identificare gli eventi indipendenti svolti nelle diverse città.

Ad oggi i TedX sono molti nel mondo e il 20 maggio scorso si è svolto TedX Bolzano a FieraMesse a Bolzano, nel padiglione H1. All’incontro hanno parlato molti speaker importanti come Giacomo Sintini, trentino doc ed ex campione mondiale di pallavolo, Emma Sicher, anche lei trentina, esperta di materiali in cellulosa batterica e Simon Harding, ufficiale investigativo senior della Metropoli Police di Londra con 30 anni di esperienza nel settore.

Elisa Riddo è stata tra gli organizzatori e i volontari dell’evento. Elisa è una ragazza di Cles, classe 1995, grapich designer impiegata all’agenzia di comunicazione della Val di Non Nitida Immagine. Coltiva la passione per la musica e il disegno che la accompagna fin da piccola. Proprio da questa sua passione sono nati il suo lavoro e la sua partecipazione a TedX di Bolzano. Le abbiamo posto alcune domande per capire meglio lo straordinario mondo di TedX.

Come mai hai deciso di entrare a far parte di TedX? Come sei riuscita a entrare nel team?

I video di TedX mi hanno sempre ispirata, proprio per le loro proposte innovative. Prendere parte in questa associazione era un’idea che mi entusiasmava molto e grazie all’aiuto di Loris Borghesi, amico e collega, ho scoperto che TedX Bolzano cercava un volontario per l’area grafica. Ho colto l’occasione e mi sono candidata: mi hanno subito proposto un colloquio conoscitivo e, dopo circa un mese, mi hanno comunicato che ero parte del team.

Elektrodemo

La felicità è stata molta, soprattutto perché ho sempre pensato che partecipare fosse una grande opportunità di crescita per imparare e conoscere persone nuove.

Quale è stato l’argomento di TedX Bolzano?

L’abbiamo scelto autonomamente: TedX lascia la libertà alle singole città di decidere l’argomento da promuovere. La nostra scelta è stata “Delta, il valore della differenza”. L’argomento si è basato sull’idea che Delta è la grandezza ignota di un problema, di una variazione, ma soprattutto è la differenza tra dove siamo oggi e dove dobbiamo essere, per quanto riguarda i temi della sostenibilità, dell’innovazione e dell’inclusione sociale. Una differenza che va letta anche in termini di sfida e stimolo per raggiungere un obiettivo, ma anche come diversità che ci contraddistingue e ci rafforza.

Prima della realizzazione dell’evento quali sono state le tue mansioni? E durante l’evento?

Nel momento precedente alla realizzazione dell’evento il mio compito, insieme a Patrick Perathoner, è stato quello di realizzare la grafica integrale per quanto riguarda immagini, video, braccialetti e volantini, sostanzialmente tutto quello che serviva per comunicare l’evento in maniera efficace. A novembre abbiamo presentato la grafica, proponendo tre diverse idee; è stato un lavoro lungo e impegnativo, ma che ha portato molta soddisfazione.

Durante l’evento, invece, il mio compito è stato quello di gestire la presentazione e aiutare i miei colleghi con il ticketing. Tutti i biglietti erano acquistabili solo online e, vista la grande affluenza, era indispensabile che ci fosse un controllo attento e minuzioso.

Come ti sei trovata con i tuoi colleghi? Hai lavorato bene in gruppo con loro?

Il team è molto coeso ed è stato bello collaborare perché tutti erano molto volenterosi e disponibili. Ci siamo incontrati in via telematica ogni due settimane, per poi incontrarci di persona per conoscerci dal vivo. Siamo subito andati d’accordo e abbiamo instaurato un grande legame di supporto e aiuto reciproco.

Quali sono i punti positivi dell’esperienza? La consiglieresti?

La consiglio assolutamente soprattutto per chi desidera mettersi in gioco. Grazie all’evento si ha la possibilità di conoscere gli speaker, le idee altrui e le differenze di ognuno che ti arricchiscono e aprono la mente.

La cosa che ti è piaciuta di più di questo evento?

Sicuramente la soddisfazione più grande è stata vedere realizzato ciò a cui abbiamo lavorato per mesi. Vedere le grafiche trasmesse a video è stata un’emozione incredibile, perché ho davvero capito quanto il lavoro di mesi e mesi abbia portato risultati soddisfacenti.

C’è qualcosa che ti piacerebbe migliorare di TedX Bolzano?

Sinceramente no: questa è stata la 4° edizione dopo 3 anni di stop causa Covid-19. quindi è stato faticoso perché è stato come iniziare da zero. Sicuramente l’impegno è stato ripagato e l’anno prossimo sarà molto più facile iniziare, grazie alla presenza di volontari già esperti e alla richiesta di alcuni sponsor per l’anno a venire.

Prenderai parte a TedX Bolzano anche l’anno prossimo?

L’intenzione c’è. Mi sono unita molto al gruppo e sento che, nonostante sia un impegno che deve essere portato avanti con dedizione, mi soddisfa e aiuta a conoscere persone nuove.

Un consiglio per chi vuole entrare in questo mondo?

Mettersi in gioco, avere voglia di fare e tanta positività: sono elementi indispensabili per lavorare al meglio e avere delle soddisfazioni di crescita, sia personale che professionale.

 



Riproduzione riservata ©

indietro