DIMARO. Con la presentazione al pubblico del lavoro di post analisi e di sintesi sulle varie attività di ricerca-azione avviate e portate avanti in Val di Sole dai primi anni ’90 al 2020 entra nel vivo il progetto triennale di comunità «Restiamo Insieme», nato per dare risposta alle fragilità umane, in particolare quelle connesse al tema del suicidio. Il report è stato illustrato venerdì sera, 26 maggio 2023, al teatro comunale di Dimaro Folgarida dall’autrice Nora Lonardi, sociologa e ricercatrice in ambito sociale che ha indagato diversi temi in progetti di ricerca sia in ambito provinciale, regionale che nazionale, che ha ripercorso gli esiti dei tanti studi promossi in Val di Sole dai primi anni ’90 al 2020.

«Da questo lavoro di sintesi – ha spiegato Lonardi – emerge - come in Val di Sole l'attaccamento al territorio naturale sia un’indiscussa fonte di identificazione che però non sempre si sposa con un senso di appartenenza e un'aperta vita relazionale.

Sembra infatti perdurare una difficoltà comunicativa non appena si esce dal piccolo gruppo (familiare, amicale, del bar), dall'associazione o dalla cerchia politica, spesso vissuti in termini corporativistici, uniformanti e in alcuni casi competitivi, più che di coesione e apertura sociale. Ciò che forse viene a mancare è il riconoscimento dell'individuo come persona a sé».

Da qui le prospettive d’intervento offerte: l’importanza di attuare azioni di rafforzamento individuale, sociale e strutturale attraverso interventi diretti a promuovere l’accettazione del sé, campagne mirate a ridurre lo stigma del suicidio e alla promozione della partecipazione alle reti di auto mutuo aiuto e la messa in atto di misure che favoriscano la coesione, le opportunità di lavoro e di contrasto al declino demografico. La presentazione della ricerca ha riscontrato un grande interesse da parte delle circa 200 persone presenti in sala confermato anche dal vivace e qualificato dibattito che ne è seguito. Segno evidente come il tema sia particolarmente sentito dalla valle.

In apertura Michele Bezzi, referente del gruppo di regia che coordina «Restiamo Insieme», invece ha ricordato la genesi del progetto, le motivazioni che hanno spinto il territorio a «prendersi cura» del tema della fragilità e ha citato tutti i partner che lo sostengono: le 13 amministrazioni comunali, la Comunità della Valle di Sole con il Servizio socio-assistenziale e un importante gruppo di enti e realtà del mondo profit e no profit della valle. La serata, infine, si è chiusa con lo spettacolo del cabarettista Leonardo Manera dal titolo «Homo Modernus».