CALDES. Arte di strada e street food si uniscono in un unico grande evento a Caldes, dal 3 al 4 giugno.

“La formula dell’evento è la stessa degli scorsi anni - commenta Antonio Maini sindaco di Caldes - con la presenza di qualche novità, a partire dai tanti artisti che animeranno la festa con nuove performance e spettacoli. La scelta è stata fatta per portare innovazione dopo alcuni anni di stop. Arcadia ha un significato molto importante per la comunità perché è l’evento con il quale la Val di Sole apre la stagione estiva. Organizzato dall’azienda per il turismo l’evento acquisisce una connotazione molto turistica e Caldes ha l’orgoglio di poterlo ospitare”.

“Tanti giovani prenderanno parte all’evento – prosegue Maini – proprio perché esso coinvolge tutto il paese, soprattutto i giovani, un gruppo nel quale Andrea Papi (il runner di 26 anni ucciso dall’orsa JJ4 lo scorso 5 aprile, ndr) era molto attivo.

Questo è un bel modo con il quale il gruppo giovani vuole mantenere vivo il suo ricordo”.

“È il primo Festival - aggiunge Maini - che viene svolto dopo il periodo di pandemia e dopo la tragedia di Andrea. Sono stati due eventi che ci hanno messo alla prova: il primo ha riguardato il mondo intero, il secondo la comunità di Caldes in maniera particolarmente profonda”.

Durante i due giorni di festa anche il sindaco Maini sarà presente, sia in veste ufficiale sia in quella di cittadino di Caldes che vuole vivere un momento di serenità. “Un momento di serenità del quale tutti abbiamo immenso bisogno - aggiunge il sindaco – che però non rappresenta una serenità che maschera una situazione che si sta cercando di gestire, ma che cerca di ricordare Andrea nella misura in cui lui era parte molto attiva della comunità”.

Per quanto riguarda il programma della manifestazione, sabato 3 giugno alle 16 è previsto un momento per presentare, in anteprima, il dipinto di Bartolomeo Bezzi “Bosco ceduo” che anticiperà alcuni contenuti della mostra estiva dedicata al pittore solandro in occasione del centenario della morte. Dal 2 al 4 giugno la sala che ospita l’opera sarà accessibile al pubblico gratuitamente.

Il Festival è l’occasione perfetta per scoprire uno dei più belli castelli del Trentino: Castel Caldes, avvolto da una leggenda affascinante come quella di Olinda, identificata con la contessa Maria Elisabetta Thun. In occasione del progetto “Palazzi aperti” inoltre, sarà possibile visitare anche la chiesa di san Rocco.