sab 12 dic 2020 18:12 • By: Alberto Mosca
Sono 5253 i test analizzati. In leggero calo le persone in terapia intensiva, ma il tasso di ospedalizzazioni, al 71%, è motivo di allerta
Sono numeri pesanti anche quelli odierni. Si contano infatti 11 persone decedute, raggiungendo così quota 830 dall’inizio della pandemia.
Sul fronte dei nuovi contagi, ne abbiamo 222 (di cui 72 già classificati positivi con i test antigenici) da 3460 tamponi molecolari e altri 269 da 1793 test antigenici. Il totale ascende così a 491 da 5253 test, per una percentuale di positività pari al 9,3%.
Gli attualmente positivi sono 2532 (+7), i guariti 15.
458 (+204). Sono in calo il numero di terapie intensive occupate, 44 (-3), mentre sono 61 le persone ricoverate in alta intensità e 342 le persone ospedalizzate, per un numero complessivo che è ora di 447. Il tasso di occupazione delle terapie intensive è ora del 53%, mentre è del 71% in generale nel numero delle ospedalizzazioni: dati che costituiscono motivo di allerta.
In Rsa abbiamo 346 contagi; sono 1626 le persone curate a domicilio.
In particolare, in Val di Non abbiamo 17 nuovi casi, in Val di Sole 4, per un totale di 21.
Nel dettaglio: Borgo d’Anaunia (+1), Campodenno (+1), Cles (+4), Commezzadura (+1), Contà (+1), Denno (+1), Malé (+1), Mezzana (+1), Pellizzano (+1), Predaia (+5), Ronzone (+1), Rumo (+2), Ville d’Anaunia (+1)
