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Come cambiano le precipitazioni mese per mese?

lun 09 mar 2020 11:03 • By: Giacomo Poletti

Scopriamo quanta acqua cade mediamente durante l'anno

Riprendiamo il discorso sulle piogge: dopo aver visto che il mese più piovoso dell’anno cambia molto in base alle zone, in questa puntata parleremo della pioggia in senso più ampio provando a rispondere ad alcune domande. 

Ad esempio, come variano le precipitazioni da mese a mese? Quanta acqua cade mediamente in un anno? Andiamo con ordine partendo dal ciclo annuale, che si può verificare prendendo per convenzione almeno 30 anni di dati: nelle valli del Noce - ma potremmo dire su tutto il Trentino - le precipitazioni mostrano un netto minimo invernale, con gennaio o febbraio che sono i mesi più secchi dell’anno, e un doppio massimo. Sì, avete letto bene: come detto nella prima puntata, le zone più interne alle Alpi (come l’alta Val di Sole) godono di molti temporali estivi. Ecco allora che un primo massimo nelle quantità di pioggia lo si ha in piena estate, ad esempio a luglio a Malé. 

Esiste poi un secondo massimo annuale in autunno, che per molte zone è il picco principale: si tratta delle piogge autunnali, con ottobre e novembre a farla da padrone come visto nell’altra puntata. Indovinate adesso quanta pioggia scende in un anno. La risposta è facile: ricordatevi la cifra approssimativa di un metro. Per convenzione i meteorologi misurano la pioggia in millimetri (un mm è un litro per metro quadrato) e in un anno cadono circa 1000 millimetri. La cosa curiosa è che anche in questo caso ci sono dei distinguo. Il versante nord della val di Sole e l’alta val di Non, infatti, sono le aree meno piovose del Trentino e in realtà a un metro all’anno non ci arrivano, fermandosi su valori fra 700 e 900 mm. Come spiegato l’altra volta, mediamente sul Trentino la pioggia arriva da sud, con i massimi quindi sulle zone meridionali come la Vallarsa (punte di 1600 mm all’anno), le Giudicarie e il Primiero. Salendo verso nord, i totali si riducono. 

A Trento e Cles la media è attorno ai 1000 mm, a Malé sugli 820 mm. Naturalmente non va dimenticato che le zone in quota godono comunque di precipitazioni maggiori per via di diversi fattori, fra i quali un maggiore sollevamento delle masse d’aria e la vicinanza alle nubi (le gocce, scendendo, tendono ad evaporare specie in estate). La zona del Tonale ad esempio è molto piovosa con oltre 1200 mm all’anno. Nelle prossime puntate continueremo a capirne di più sulle precipitazioni! 



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