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SOS Sostenibilità

Un grande impegno per la sostenibilità

mer 10 nov 2021 11:11 • By: Alberto Mosca

Melinda investe in efficienza e risparmio energetico per garantire il rispetto dell’ambiente e di chi lo abita

La terra, per Melinda, è vita. Un ecosistema da tutelare perché produca buoni frutti, rispettandone i cicli stagionali e le sue caratteristiche. La sostenibilità, per il Consorzio, non è un concetto teorico, ma sostanziale. Una filosofia che si esprime attraverso azioni concrete a tutti i livelli aziendali, allo scopo di essere più efficienti e ridurre i costi, sostenendo una produzione in perfetta armonia con il territorio, vero patrimonio da preservare nell'interesse dei coltivatori e dei consumatori. Un obiettivo prioritario, che vede l’azienda impegnata in un costante percorso di ricerca e miglioramento delle buone prassi. “Per Melinda – spiega il responsabile marketing, Andrea Fedrizzi - essere sostenibile vuol dire applicarne ogni giorno i valori sia a livello di macrosistema ecologico-ambientale, sia a livello economico-sociale. Essere sostenibili oggi vuol dire essere sempre più attenti alla vita, allo sviluppo della vita, soprattutto in ottica delle nuove generazioni, perché viviamo in un territorio stupendo, ma dobbiamo essere consapevoli che le risorse di cui oggi godiamo non sono illimitate e quindi è nostro dove preservarle per le generazioni future, attraverso continui miglioramenti e obiettivi comuni tra aziende ma anche tra singoli individui.”


LE CELLE IPOGEE. 

È l’innovativo sistema di conservazione sotterranea che Melinda ha messo a punto all’interno delle grotte scavate nella Miniera di Rio Maggiore. Questi spazi costituiscono oggi il primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata, tanto da essere state recentemente presentate come straordinario esempio di sostenibilità anche al Parlamento Europeo. Il sistema di stoccaggio della frutta nelle gallerie sotterranee delle Dolomiti, è composto da 3 lotti per un totale di 34 celle a 300 metri di profondità, che consentono di stivare 30.000 tonnellate di mele, con un risparmio energetico di circa 1,9 GW/h rispetto alla conservazione epigea, corrispondente all’energia elettrica utilizzata da 2.000 persone in un anno.

Un ambiente unico e futuristico, visitabile immersivamente nel Golden Theatre”, lo spazio multimediale collocato accanto a MondoMelinda.


EFFICIENZA ENERGETICA. 

La vocazione sostenibile di Melinda si esprime anche l’implementazione, risalente a circa due anni fa, di un piano di miglioramento dell’efficienza energetica, che ha previsto un investimento di circa 800.000 euro per la sostituzione di tutti i neon nei 19 stabilimenti. Un intervento che ha portato a più che dimezzare la potenza impegnata, passando da circa 900 kwh a poco più di 400 kwh, per un risparmio che si aggirerà intorno agli 1,2 milioni di kwh all’anno (circa 200.000 euro). Anche i 19 impianti frigo sono stati oggetto di un secondo investimento, pari a circa 600.000 euro, con l’adozione del sistema di condensazione variabile che, rispetto a quello tradizionale, consentirà la riduzione di circa 1 milione di kwh all’anno. Per ottimizzare l’efficienza nella cooperativa COCEA a Segno di Predaia, inoltre, è in fase di avvio la sperimentazione del sistema di condensazione ad acqua. Infine, per quanto riguarda l’utilizzo di energia proveniente 100% da fonti rinnovabili, il Consorzio produce circa 6 milioni di kwh di energia da fotovoltaico, che costituiscono circa il 15% del proprio fabbisogno.

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COLTIVAZIONI BIO. 

Dal 2017, il Consorzio si è prefissato di raggiungere in cinque anni ben 300 ettari coltivati a biologico, obiettivo che è in fase di realizzazione, giorno dopo giorno, attraverso la scelta di varietà adatte a questa specifica coltura, la creazione di distretti e isole bio e, infine, grazie al sostegno e alla diffusione del metodo e alla formazione specifica dei soci produttori. Il prodotto biologico di Melinda è coltivato in biodistretti, aree isolate e definite atte a ridurre i fenomeni di deriva. Obiettivo di Melinda: arrivare ai 500 ettari totali di BIO.


RISPARMIO DI RISORSE.

Per Melinda, essere sostenibili significa anche impegnarsi nel preservare l’energia e le risorse idriche:

- la frutticoltura trentina è tra le più virtuose in Italia, e l’utilizzo energetico nella fase di produzione e conservazione delle mele in Trentino Alto-Adige è uno dei più bassi al mondo. Quella impiegata dal Consorzio è un’energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili;

- l’utilizzo di acqua è attentamente controllato, e il più possibile contenuto, grazie anche al ricorso all’irrigazione tecnica più innovativa e molto più efficace di quella a pioggia. Melinda utilizza sul 100% dei propri impianti la micro irrigazione risparmiando ogni anno più del 30% di acqua. L’utilizzo di micro irrigazione in agricoltura a livello mondiale è pari all’8% Melinda lo fa sul 100% delle proprie produzioni.

Considerato che l’89% del territorio trentino è coperto da boschi e pascoli, l’agricoltura delle Valli del Noce cerca di vivere in simbiosi con la natura in modo da non alterare gli equilibri del paesaggio e della vegetazione spontanea, nell’ottica di una perfetta integrazione con l’ambiente circostante.


CONFEZIONI SEMPRE PIÙ ECO. 

L’attenzione per la sostenibilità si traduce anche nella ricerca di imballaggi sempre più a basso impatto. Ad oggi sono costituiti in gran parte da cartone ondulato, proveniente da alberi cresciuti in piantagioni in cui si reimpiantano più piante di quelle tagliate (FSC), e sono riciclabili dopo l’utilizzo. L’ultima novità è la confezione 4 frutti dedicata alle mele BIO nata dalla collaborazione con Novamont, azienda italiana leader nel settore delle bioplastiche. E ancora, l’impegno del Consorzio prosegue, grazie all’ausilio di alcuni partner, in progetti di ricerca per realizzare confezioni composte, almeno in parte, dagli scarti della lavorazione industriale delle mele, nell’ottica di una nuova bioeconomia circolare, oltre a creare un sistema di raccolta e smaltimento che gestisce gli scarti derivanti dalle attività agricole in modo capillare su tutto il territorio, garantendo il 100% di corretto smaltimento e recupero dei rifiuti speciali.


FRUTTICOLTURA E TURISMO, UNA PERFETTA SIMBIOSI IN NOME DELLA SOSTENIBILITÀ.

Il dialogo tra agricoltura e turismo in Val di Non è sempre più profondo ed è sostenuto dal comune obiettivo di promuovere non solo tradizioni e valori ma anche l’impegno condiviso sul fronte della sostenibilità, oggi asse portante di una cultura ed educazione sempre più orientata ad adottare comportamenti virtuosi a tutela e preservazione del territorio.

Il turismo in Val di Non e Val di Sole è sostenibile perché rispetta e valorizza i luoghi in cui il turista si trova in visita, le persone che vi operano e l’economia che genera a beneficio dell’intera collettività. Luoghi di cui fanno parte anche le aree coltivate, trasformando l’agricoltura stessa in luogo di attrazione e a cui, viceversa, l’agricoltura risponde con la cura delle zone dedicate agli impianti e la creazione di strutture ricettive che consentono agli ospiti di vivere un’esperienza avvolgente, immersa in campi fioriti o colorati da splendidi frutti.

L’APT Val di Non da tempo ha avviato una proficua collaborazione con il Consorzio Melinda, un percorso iniziato con Pomaria, una delle manifestazioni più importanti della valle che si celebra il secondo weekend di ottobre per festeggiare la fine del raccolto delle mele.

Altre attività infatti ben esprimono questa relazione tra turismo e frutticoltura e riguardano ad esempio gli Agritur Ambasciatori di Melinda, dove sono gli stessi frutticoltori ad ospitare nelle proprie strutture i turisti facendo così toccare con mano la quotidianità della vita agricola in Valle di Non e Sole. Altro progetto interessante è “Al Meleto”, il percorso ludico didattico dove il turista può entrare a contatto con una agricoltura ben integrata con il territorio. Le Celle Ipogee, uniche al mondo, oltre ad essere quindi funzionale per la conservazione più “green” delle mele potrà diventare anche una attrazione importante per la valle dal punto di vista turistico.


CON SOPHIA, UN NUOVO MODO DI IRRORARE.

Il cammino verso una sempre maggiore sostenibilità dell’attività agricola passa anche l’introduzione di nuove tecnologie:

Melinda ha stretto una partnership con Netafim per l’utilizzo nei propri impianti della tecnologia Sophia: difesa dai patogeni e protezione da gelate tramite impianti sovra-chioma a punto fisso: un metodo rivoluzionario capace di ridurre al minimo la deriva, di dismettere l’uso macchine irroratrici, di ridurre il danno da gelo.


MELINDA: LA SOSTENIBILITÀ SUL WEB.

Una nuova sezione del sito per dare ai consumatori l’opportunità di scoprire tutto ciò che il Consorzio fa ogni giorno per salvaguardare il territorio in cui crescono le sue mele e il benessere delle persone che lo abitano.

La nuova sezione approfondisce in maniera dettagliata le tematiche relative alla sostenibilità presenti nello Spot TV Melinda in onda dall’autunno 2020. L’obiettivo è dare ai consumatori l’opportunità di scoprire e capire nel dettaglio tutto ciò che il Consorzio della Val di Non mette in campo ogni giorno per salvaguardare l’ambiente, il territorio in cui opera e il benessere delle persone che lo abitano. La nuova sezione, che è stata realizzata in ottica mobile, con modalità di narrazione interattive (con animazioni, infografiche interattive, video), sarà in continuo aggiornamento.



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