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Hobby e collezionismo nelle valli del Noce

La Camera Meravigliosa

mer 01 gen 2020 10:01 • Dalla redazione

Le Wunderkammer nella cultura europea

Immagina un ambiente traboccante di oggetti rari o bizzarri di storia naturale, o artefatti come strumenti, invenzioni meccaniche, carte geografiche, rarità archeologiche, monete, cammei, in numero esorbitante e di straordinaria rarità e bellezza: ecco la Wunderkammer, mezzo di stupore e di godimento per alcuni dei più grandi regnanti ed eruditi europei dell’età moderna, presi alla ricerca di un modello perfetto di conoscenza universale e base dei moderni musei, che univa al senso del “meraviglioso” quello di una conoscenza sistematica.

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Tra le più celebri vi era quella del Collegio Romano, fondato dal gesuita olandese Athanasius Kircher (Fulda, 1602- Roma, 1680), eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco: i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla filologia all'ottica, al collezionismo di antichità; le sue ricche raccolte di reperti di arte classica, orientale e amerindiana costituirono il fondo museale noto come Museo kircheriano e ospitato nel Collegio Romano (1651).
Le Wunderkammer, che i francesi chiamavano Cabinets de Curiosités si diffusero in Europa fra sovrani e dotti appassionati a partire dal XVI secolo e trovarono spazio nelle residenze imperiali e negli studioli rinascimentali.
Fra le più note, quelle dei Gonzaga a Palazzo Ducale a Mantova, la Camera dell’arte e delle curiosità di Ferdinando II d’Asburgo, quella all’interno del monastero di San Martino delle Scale, vicino a Palermo, quelle allestite in ville e castelli.


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