Due realtà che non potrebbero essere più diverse. Agli antipodi d’Italia, una al nord, in montagna, l’altra al sud, nel mare più bello. Ma se le differenze sono tante, c’è qualche aspetto che unisce Cagliari in Sardegna alla Val di Sole, che va al di là dell’ormai consolidato rapporto con il Cagliari Calcio che da qualche anno (ad eccezione di questo segnato dall’emergenza sanitaria) viene in Val di Peio a trascorrere il proprio ritiro precampionato. Sentiamo cosa ne pensano i primi cittadini di Rabbi e Cagliari che si sono prestati a un’intervista doppia.

PAOLO TRUZZU, SINDACO DI CAGLIARI

Lo sapeva che in Val di Rabbi c'è un piccolo agglomerato di case denominato proprio Cagliari?

Non lo sapevo e sarei curioso di capire se ci sia qualche collegamento con la mia città.

Conosce il Trentino? È mai venuto in vacanza in Val di Rabbi?

Confesso di non essere mai venuto in Trentino, per un motivo o per l'altro, ma è sempre in cima alle mie preferenze, perché so che è una terra bella e ospitale.

Comune di mare, la sua Cagliari, e Comune di montagna, Rabbi. Da una parte, una città capoluogo e dall'altra un territorio con insediamenti sparsi e quasi 1.400 abitanti. Cambia il modo di amministrare la propria comunità?

Credo che in comune ci sia la passione con la quale si amministra il luogo dove si è nati. Per il resto, Cagliari ha una dimensione metropolitana di 500 mila abitanti e vive in simbiosi con il mare, voi con la montagna: le differenze ci sono.

Anche la Sardegna, come la Provincia di Trento, gode di una speciale Autonomia. C'è qualcosa che ammira dei Trentini e che vorrebbe riproporre nella sua città?

Intanto, il vostro sistema istituzionale è interessante ma credo che sia calibrato sulle specificità culturali e sulla storia degli abitanti. So che i Trentini sono un popolo ospitale e discreto, un po' come noi sardi. Cosa invidio? Avete città organizzate, accoglienti, con spazi per fare cultura, sport, in una parola vivere bene. Mi piace il sistema complessivo.

Verrà a trovarci?

Certamente, con grande piacere!

LORENZO CICOLINI, SINDACO DI RABBI

Sindaco, salto la prima domanda che ho fatto al primo cittadino di Cagliari…

Beh, se mi chiede se sono a conoscenza del fatto che in Sardegna esiste Cagliari, le dico di sì, certamente (il tono è scherzoso, ndr).

Conosce la Sardegna? È mai andato in vacanza a Cagliari o in una altra parte dell’isola?

La conosco dalle fotografie, dai libri e dalle riviste, ma finora non ci sono mai stato. Da quello che ho visto è molto bella.

Comune di montagna, la sua Val di Rabbi, Comune di mare, invece, Cagliari. Da una parte, una città capoluogo e dall'altra un territorio con insediamenti sparsi e quasi 1.400 abitanti. Cambia il modo di amministrare la propria comunità?

Credo che qualche differenza ci sia soprattutto nel rapporto con la popolazione. Il nostro è un Comune che consente di essere molto vicini alle persone, ci si conosce tutti, siamo come vicini di casa. Immagino che in una grande città questo sia un po’ più difficile. Qui da noi il lavoro è pura amministrazione, in una grande città intervengono anche altri aspetti più legati alla politica. Anche i problemi da affrontare cambiano: noi abbiamo i problemi dei paesini di montagna, la città affronta questioni più legate alla vita urbana, come il traffico, la mobilità…

Sardegna e Provincia di Trento godono di una speciale Autonomia. C'è qualcosa che ammira dei Sardi e che vorrebbe riproporre nel suo Comune?

I decreti attuativi, nel nostro caso, ci consentono una maggiore autonomia e la possibilità di gestire più competenze. Con la Sardegna però abbiamo in comune il fatto di avere un ambiente di pregio, anche se uno montano e l’altro più marino, che va salvaguardato. Per entrambi i territori poi il turismo rappresenta un importante motore di sviluppo. Nella diversità ci sono anche cose che ci accomunano. Poi, personalmente sto meglio in montagna, amo i miei monti.

Visiterà la Sardegna?

Sicuramente prima o poi ci andrò in vacanza. È una terra che mi ispira molto.