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I nostri paesi

L’altra Rum

lun 31 ago 2020 21:08 • Dalla redazione

L’amicizia tra la comunità di Rumo, in Val di Non, e l’omonima città tirolese

Rum in Austria (a sinistra) e Rumo in Val di Non (a destra)

Di non avere un nome in esclusiva gli abitanti di Rumo, Rum in dialetto noneso, già lo sapevano. Non solo per via del più famoso liquore ottenuto dalla distillazione della melassa di canna da zucchero fermentata. Del fatto che al mondo esistesse almeno un altro luogo che si riconoscesse nella denominazione Rum ne sono infatti a conoscenza da lungo tempo. E cioè dal 1987 quando, per caso, si scoprì l’esistenza di un’altra Rum, una cittadina tirolese situata nel distretto di Innsbruck, ai piedi del Parco Alpino Karwendel, la più grande area naturale protetta dell’Austria. Ne nacque così una forte amicizia tra la comunità del Comune della Val di Non e quella austriaca che va avanti tuttora.

La storia di questo rapporto, che negli anni è via via cresciuto, è piuttosto simpatica. La scoperta della cittadina austriaca, un importante distretto industriale, con un livello economico alquanto elevato e che conta oggi più di 9.000 abitanti, si deve a Gianfranco Zanotelli, allora funzionario comunale, che in viaggio con l’ex sindaco Amelio Paris e un amico nota nelle vicinanze di Hall in Tirolo uno strano cartello stradale che indica la via per Rum. I tre subito decidono di deviare dal percorso stabilito con l’intenzione di presentarsi in municipio e di incontrare il primo cittadino della città per raccontargli della curiosa omonimia.

Autoroen Aprile

Il colloquio, come ricorda lo stesso Zanotelli, non fu dei più semplici vista la scarsa conoscenza della lingua tedesca da una parte e dell’italiano dall’altra. «Dopo una buona mezz'ora, uscimmo dall’ufficio del sindaco convinti di aver concluso poco o nulla» ammette Zanotelli.

Le cose, invece, andarono diversamente. Il seme gettato in quell’occasione fiorì dieci anni più tardi. Nel 1997 la comunità di Rumo, con il sindaco Vito Fedrigoni e lo stesso Zanotelli, fu invitata dal sindaco di Rum Edgar Kopp a prendere parte ai festeggiamenti per il decimo anniversario dall’istituzione del Marktgemeinde. E fu proprio da quel momento che i rapporti diventarono più intensi dando vita a una sorta di gemellaggio, anche se finora mai ufficializzato. Negli anni le occasioni per incontrarsi non sono mancate. I corpi dei vigili del fuoco dei due Comuni hanno stretto una forte amicizia fatta di continui scambi e di condivisione. Il Circolo Anziani di Rumo ha fatto visita alla città tirolese, così come gli amministratori di Rum più volte sono venuti in Val di Non per partecipare a feste, a sagre paesane o a momenti importanti per la comunità, come, ad esempio, l’inaugurazione della nuova caserma dei pompieri. Nel 2017, infine, una delegazione di Rumo, guidata dalla sindaca Michela Noletti, è di nuovo in Austria, questa volta per le celebrazioni del trentesimo anniversario della fondazione del Marktgemeinde.

Alcuni momenti di festa in occasione di incontri tra le due Comunità

In quell’occasione, la prima cittadina ebbe modo di ribadire la solidità di un legame che tra i due paesi «si celebrerà ogni giorno» e che si basa «su un’amicizia profonda e consolidata tra le due amministrazioni e fra i diversi componenti delle due comunità». (f.b e l.s.)


Rumo che non c’è

Chi va se ne va in cerca del paese di Rumo, rimarrà certamente deluso. La denominazione Rumo, infatti, non dà il nome a un abitato bensì abbraccia i villaggi di Lanza, Mocenigo con Corte Superiore, Marcena e Mione con Corte Inferiore, che danno vita al comune della Val di Non che oggi conta poco più di 800 abitanti. Protetto a nord dalle Maddalene, Rumo è una piccola ma orgogliosa comunità dal glorioso passato di cui si mantiene traccia in numerose testimonianze sparse su tutto il territorio: dai capitelli votivi risalenti alle pestilenze del Seicento agli affreschi e agli imponenti portali di antiche dimore, alle chiese ricche d'arte.

 



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