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Le feste del calendario: primo appuntamento con Sant’Antonio abate

sab 16 gen 2021 10:01 • Dalla redazione

All’iniziativa del Museo della Civiltà solandra partecipa anche il direttore del MUCGT Giovanni Kezich

Scultore di ambito sudtirolese, Sant'Antonio abate. Chiesa di San Giacomo, San Giacomo di Caldes, inizio del XVI secolo

In attesa di riaprire le sale espositive, il Museo della Civiltà Solandra di Malé promuove una nuova rassegna online dedicata a Le feste del calendario. L'iniziativa, nata da un'idea di Antonella Mott, conservatrice del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina e membro del Comitato di Gestione del Museo solandro, intende approfondire il tema delle ricorrenze, sacre e profane, nel corso di un anno, festeggiate in Val di Sole.

Il primo appuntamento è in programma domenica 17 gennaio alle ore 17.00 ed è dedicato a "Sant'Antonio Abate.

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Il protettore del bestiame", eremita e taumaturgo, invocato da secoli dagli allevatori a protezione degli animali domestici. L'incontro viene trasmesso sulla pagina Facebook e sul Canale Youtube del Centro Studi per la Val di Sole.

Diversi interventi arricchiscono il programma dell'incontro: Giovanni Kezich, direttore del Museo di San Michele, interviene in merito all'interpretazione antropologica del culto di Sant'Antonio Abate nello spazio culturale europeo; Lorenzo Andreotti, Michele Bezzi, Daniele Caserotti, Salvatore Ferrari, Elisa Podetti, don Adolfo Scaramuzza e Pio Stablum approfondiscono la devozione del santo in val di Sole, ieri e oggi; Nicola Pedergnana descrive un oggetto afferente a questa tematica conservato presso il Museo della Civiltà Solandra di Malé.



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