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Alberghiero di Ossana e ristoratori: insieme per la formazione

gio 04 mar 2021 12:03 • Dalla redazione

La collaborazione con le sezioni nonesa e solandra dell'Associazione Ristoratori salverà, pandemia permettendo, i tirocini formativi in azienda

OSSANA. La pandemia ha costretto il mondo della formazione professionale a reinventare calendari, programmi, stage. Un problema che ha coinvolto anche il Cfp Enaip Alberghiero di Ossana, specialmente sul fronte dei tirocini previsti per gli allievi.

“I tirocini e la formazione in contesto lavorativo – spiega il direttore Luca Branz - fanno parte dei piani di studio della formazione professionale e prevedono un inserimento degli allievi nelle aziende di settore che vanno da un minimo di tre settimane per le classi terze e di tre mesi per gli allievi delle classi quarte. Il settore turistico è uno dei più colpiti dalle restrizioni anticontagio e il ritardare della partenza del settore non ha fornito immediate garanzie sulla possibilità di avviare le esperienze di tirocini curriculari direttamente nelle aziende. Esperienze che – sottolinea Branz - hanno un significativo e insostituibile valore formativo in termini di apprendimento e che costituiscono il canale privilegiato per il successivo inserimento lavorativo. Nel corrente anno formativo la chiusura imposta durante le vacanze di Natale e la chiusura degli impianti sciistici, hanno portato la scuola a dover modificare il modo di operare in riferimento a questa attività”.

Per questo il Cfp di Ossana si è attivato nella definizione di attività alternative e/o complementari di alternanza scuola-lavoro che garantiscono l’acquisizione di competenze e abilità previste dai Piani di Studio in relazione alle esperienze di stage (terzo anno) e di formazione in contesto lavorativo (quarto anno).

Le attività sostitutive alla formazione in contesto lavorativo (quarto anno) attivate a febbraio sono state:

  • viste guidate aziendali “virtuali” e testimonianze di operatori aziendali che possano raccontare i diversi livelli di responsabilità e le caratteristiche del contesto lavorativo di settore;
  • attività di gestione simulata di strutture atte alla ristorazione, avvalendosi di spazi esterni alla scuola in partenariato con aziende attualmente chiuse;
  • attività di predisposizione e realizzazione di prodotti/servizi “su commissione” da parte dell’Azienda di promozione turistica della Val di Sole;

“Tali attività – prosegue Branz - della durata di due settimane, permettono ora di valutare le reali opportunità in termini di attivazione del formazione in azienda che presumibilmente si riuscirà ad avviare dopo la metà di marzo, avvalendosi di prestigiose strutture che attualmente lavorano grazie alla presenza di manager d’azienda che per lavoro si devono comunque portare nel nostro territorio.

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Per i terzi anni sono state organizzate giornate di laboratorio con la presenza di esperti esterni che hanno portato all’interno della scuola la loro professionalità, trasmettendo competenze ed entusiasmo che in questo momento risultano ancor più preziose. Tali attività – dichiara ancora Branz - hanno certamente arricchito il percorso scolastico degli allievi di terza, ma gli insegnanti dell’area tecnica professionale (Gianni Bernini, Guglielmo Pippa, Luca Cinquegrana, Mariano Dell’Eva, Paola Mosca, Raffaele Albasini) non si sono fermati a questo e si sono comunque attivati alla ricerca di strutture che lavorano nonostante il Trentino sia ad oggi in zona arancione”.

Le esperienze di stage (terzo anno) si sono quindi realizzate in maniera tradizionale anche grazie al supporto offerto in prima persona dal Presidente dall’associazione Ristoratori, Nicola Molignoni sezione Val di Non e Matteo Zanella sezione Val di Sole, i quali a seguito di un incontro tenuto con Branz hanno contattato i propri associati chiedendo di mettersi a disposizione della scuola. L’adesione è stata importante e così i 37 allievi hanno trovato una collocazione per svolgere lo stage nel periodo dal 1 al 20 marzo. All’iniziativa hanno aderito:  De Eccher, Ristorante Giardino, Antica Trattoria, Pasticceria Ramus di Cles, Ristorante Da Pino a San Michele, Niagara a Cusiano, Pizzeria Dolomiti e Ristorante Al Ponte di Dimaro, Al Foss e il Ristorante Alpino di Vermiglio, La Casa Marzapane a Pellizzano, Macelleria Anselmi e l’Enoteca Malanotti di Croviana, La Spleuza a Monclassico, Il Caffè Centrale di Mezzocorona, La Vecchia Canonica e il Caffè de Oliva di Malé, Bistrot 27 a Fondo, Pasticceria dalla Torre di Commezzadura, HOP’s Food Drink Shop, Lago Rotondo di Mezzana.

“A loro – conclude Branz - vanno i ringraziamenti più sentiti dalla Direzione, dagli insegnanti, dagli allievi e dalle famiglie. Una partnership che nasce da una necessità del momento ma che certamente ha avviato un processo di collaborazione che porterà ad ulteriori collaborazione utili alla crescita dell’offerta formativa della scuola e degli allievi”.



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