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Cles va alla (ri)scoperta di Dante e Pinocchio

gio 15 lug 2021 11:07 • By: Noemi Maria Mottes

Prosegue per tutta l'estate un ricco programma di appuntamenti

CLES. L'estate clesiana all’insegna di Dante e Pinocchio: progetti possibili grazie alla collaborazione di vari enti locali, quali il Comune, la Pro Loco, la Biblioteca di Cles, la Cooperativa sociale Coccinella e la Batiboi Gallery, che, con un approccio originale, intendono coinvolgere il più possibile i cittadini, avvicinando le famiglie, i giovani e i giovanissimi a due pietre miliari della cultura italiana: Pinocchio e Dante.

Partito il 7 luglio, il progetto "Cles paese di Pinocchio" è dedicato alla riscoperta del celebre racconto di Carlo Collodi, con le parole dell'autore stesso. Il burattino, protagonista di una delle storie più amate di sempre, è infatti spesso conosciuto attraverso degli adattamenti, ma il testo di Collodi si presta particolarmente bene anche alla lettura ad alta voce. Precisamente 140 anni dopo la pubblicazione della prima puntata di "La storia di un burattino", è stato inaugurato l'inizio di un programma ricco di incontri, spettacoli e laboratori.

É iniziata, ad esempio, una "caccia ai personaggi", durante la quale si dovranno cercare dei totem realizzati da Patrizio Cavallar e sparsi per Cles, rispondendo a delle domande sui compagni d'avventura del noto burattino; il 10 luglio si è, invece, tenuta un'estemporanea d'arte street art, una competizione a tema Pinocchio per gli artisti locali, o ancora, lunedì 26 luglio sarà possibile assistere allo spettacolo con marionette e musica dal vivo, intitolato "Di Pinocchio l'avventura".

Dall'8 luglio al 29 agosto la Batiboi Gallery esporrà, inoltre, 28 tavole originali create dal celebre illustratore e grafico italiano che aveva illustrato l'edizione di Pinocchio del 1995: Leonardo Mattioli. Il figlio, Giovanni Mattioli, ricorderà, poi, la vita e l'arte del padre attraverso una serie di pensieri e aneddoti, il 28 agosto.

Il progetto su Pinocchio si concluderà il 5 settembre, con un viaggio in pullman alla scoperta di Lucca e del parco di Pinocchio a Collodi.  

Uno degli obbiettivi del progetto "Cles Paese di Pinocchio", è anche quello di creare un'occasione di crescita per i giovani, attraverso l'arte, partendo proprio dal romanzo di formazione che è il racconto di Pinocchio.

 

Non è però questa l'unica iniziativa estiva rivolta ai ragazzi, perché il 9 luglio si è tenuto un appuntamento per omaggiare ed apprezzare insieme le opere di Dante Alighieri. Il 2021 è, infatti, l'anno dedicato all'anniversario della morte del Sommo Poeta, a 700 anni di distanza. Si è così svolto l'incontro intitolato "Dante a Cles", il quale si colloca all'interno di un progetto di educazione alla lettura più ampio, nato durante la seconda ondata dell'emergenza sanitaria: il progetto "Melileggo".

 

Se esso si era svolto per lo più online, con la giornata dedicata a Dante è stato possibile tornare a coinvolgere i lettori dal vivo, partendo da una presentazione del libro di Stefano Verziaggi, "Sotto la stella di Dante", seguita da una merenda e un approfondimento sulla vita di Dante.

Per gli educatori e gli insegnanti era poi previsto un aperitivo in compagnia dell'autrice Linda Cavadini, durante il quale presentare "Leggere, comprendere, condividere", una guida all'analisi testuale. La giornata si è conclusa con l'incontro "Sei ragioni per leggere Dante" ed una "lectura dantis" (ossia una lettura ad alta voce dei testi danteschi), al convento dei Padri francescani. La lingua del celebre poeta è infatti sonora e capace di appassionare anche fasce più giovani di lettori, che spesso considererebbero la lettura di Dante troppo difficile.

 

Entrambi i progetti sperano, dunque, di far appassionare più cittadini possibile alla lettura di Dante e Pinocchio, e proprio per questo la Biblioteca di Cles ha tentato di rendere i loro testi più accessibili, sia per i giovani che per gli adulti, creando due selezioni bibliografiche collocate su apposite torri espositive. Tali selezioni comprendono più edizioni dei testi in questione: in inglese, tedesco e versioni scritte con la C.A.A. (ossia la "Comunicazione Alternativa Aumentata").



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