dom 18 lug 2021 14:07 • Dalla redazione
Il docente dell’IASM nominato dal cda della Fondazione Edmund Mach
SAN MICHELE. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Edmund Mach ha nominato il nuovo dirigente del Centro Istruzione e Formazione, con decorrenza dal primo settembre 2021 per la durata di un triennio, rinnovabile fino alla scadenza del Cda in carica. Si tratta del professor Manuel Penasa, da oltre 13 anni docente all'Istituto Agrario di San Michele all'Adige.
Il professore subentra al prof. Ivano
Artuso, che ha svolto l'incarico dall' autunno 2019 fino al 31 agosto 2021,
data in cui concluderà la sua attività lavorativa per pensionamento.
Il Cda ha esaminato una rosa di tre candidati con la relativa documentazione
prodotta dalla Commissione di selezione, la quale a sua volta ha valutato
complessivamente 11 candidature di cui due provenienti da fuori Trentino.
Nato a Rabbi (San Bernardo) nel 1982, Penasa si è laureato nel 2006 in Scienze ambientali e forestali presso l'Università degli Studi di Padova. Docente tecnico con 13 anni di esperienza di insegnamento alla Fondazione Edmund Mach in molte discipline sia presso l'Istituto tecnico che in quello professionale, ha ottenuto nel 2001 all'Istituto di San Michele il diploma di esperto ambientale e forestale.
Numerosi gli incarichi svolti con
competenza e continuità da referente dell'area tecnica agroalimentare,
referente di articolazione Gestione Ambiente e Territorio, incarico che ricopre
dal 2017, e di supporto all'attività di innovazione alla didattica presso il
Dipartimento Istruzione secondaria tecnica.
Nel 2016 ha conseguito presso l'Università degli Studi di Trento l'abilitazione
all'insegnamento nella classe di concorso zootecnia e scienza della produzione
animale, mentre l'abilitazione all'esercizio della professione di dottore
agronomo e dottore forestale è stata conseguita presso l'Università degli Studi
di Padova. Penasa è stato riconosciuto anche come "miglior studente"
del corso di laurea specialistica presso l'Università di Padova nell'anno
accademico 2005-2006. Dal 2020 è docente al master di primo livello "Fauna
e Human dimension" promosso dall'Università degli Studi dell'Insubria in
collaborazione con FEM.
Il Centro ha contribuito ad avviare e promuove tuttora la diffusione della cultura tecnica agraria e viticolo-enologica in Italia, formando professionisti affermati anche a livello internazionale. Il CIF garantisce istruzione, formazione ed aggiornamento nel settore agricolo, agroalimentare, ambientale e forestale ed ha un forte legame con il territorio e il mondo tecnico e professionale. L’offerta formativa si sviluppa su differenti livelli: istruzione e formazione scolastica; formazione specialistica, post-diploma e formazione per gli adulti. Il CIF, che conta oltre cento docenti e quasi mille studenti sviluppa percorsi attinenti alle esigenze di innovazione e sostenibilità dell’agricoltura, di salubrità dei prodotti e di salvaguardia del territorio. Gode della sinergia e dell’interazione continua con gli altri centri ed è dotato di moderne strutture e attrezzature didattiche oltre ad un accogliente convitto. Vanta collaborazioni storiche con scuole e istituti a livello internazionale (Germania, Austria, Francia e Inghilterra). Afferiscono al Centro l’Accademia Ambiente Foreste e Fauna del Trentino e la Biblioteca.