ven 30 lug 2021 18:07 • Dalla redazione
Il vicepresidente Tonina: gare spostate al 2024 e al 2027, dialogo coi Comuni al centro
TRENTO. Il Consiglio provinciale ha approvato l’articolo 30 del disegno di legge di assestamento 2021-2023 relativo alle procedure di affidamento delle piccole e medie concessioni idroelettriche, con una disciplina che prevede la comparazione tra più possibili candidati prorogata al 2024 e 2027.
“Bocciare l’articolo avrebbe rappresentato un danno perché si sarebbe dovuto procedere con le gare al buio.
Approvare l’articolo consentirà fino al 2024 per
una parte delle concessioni, quelle piccole, e fino al 2027 per le medie, di
non effettuare procedure comparative sin da subito. La norma andava approvata
perché la disciplina della riassegnazione delle piccole concessioni
idroelettriche doveva essere rivista, in quanto in contrasto con la normativa
europea sulla concorrenza” spiega il vicepresidente della Provincia autonoma, Mario Tonina.
Il vicepresidente Tonina sottolinea poi che: "I Comuni avranno la
possibilità di partecipare e anche di riottenere le concessioni. Si prevedono
canoni aggiuntivi con riferimento a tutte le concessioni idroelettriche sotto i
3.000 kW. Rimane di certo viva l’esigenza di un confronto col Cal e da parte
nostra intendiamo dialogare ancora coi Comuni”, sono le sue conclusioni.