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L'orgoglio sportivo noneso in scena a Cles

ven 29 ott 2021 16:10 • Dalla redazione

All'auditorium parata di campioni e campionesse protagonisti del 2021 d'oro dello sport anaune. Il commosso ricordo di Alice Magnani

CLES. L’orgoglio sportivo noneso è andato in scena ieri sera all’auditorium di Cles. Una serata con la presenza di alcuni campioni della valle delle mele che si sono particolarmente distinti ottenendo risultati “mondiali” nelle varie discipline sportive. Letizia Paternoster, forte della recente maglia iridata, Luca de Aliprandini, medaglia d’argento ai Mondiali di Sci Alpino di Cortina, Nadia Battocletti protagonista alle Olimpiadi di Tokio e in video collegamento Gianni Moscon, ciclista professionista che ha appena concluso una stagione da favola con fiore all’occhiello la Parigi-Roubaix con la vittoria sfumata solo per la sfortuna.  Assente invece l’annunciato Andrea Pinamonti, calciatore di serie A, in forza all’Inter con cui ha conquistato lo scudetto e nell’ultima di campionato autore di una doppietta come attaccante dell’Empoli. Con una vetrina così importante non sono mancati certamente i saluti di istituzioni e politici, accorsi in massa per celebrare l’evento.

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Un gravoso impegno per il giornalista presentatore Mauro Keller che ha introdotto il Presidente della P.A.T., Maurizio Fugatti, gli assessori provinciali Giulia Zanotelli e Roberto Failoni, l’assessore regionale Lorenzo Ossanna, la consigliera Paola Demagri, il commissario della Comunità di Valle Silvano Dominici, parecchi Sindaci dei Comuni della Val di Non fra i quali quelli di Cles, Predaia, Cavareno, Livo, Novella, Ville d’Anaunia oltre naturalmente al Presidente della Cassa Rurale Val di Non Silvio Mucchi e dell’APT Val di Non Lorenzo Paoli che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per creare cultura e accoglienza. 

Sul palco si sono susseguiti anche alcuni altri campioni di ieri e di oggi capitanati da Maurizio Fondriest, e i telecronisti RAI, i bolzanini Stefano Bizzotto e Franco Bragagna, che conoscono certamente le dinamiche televisive e sanno quanto siano importanti per raccontare le gesta sportive dando la giusta visibilità a tutti gli sports, veicolo di promozione dei valori e della qualità di un territorio. Forse allora sarebbe stato più interessante prevedere l’evento in un periodo turistico, allargando la platea ai numerosi ospiti e fans presenti in valle, completando il tutto con un po’ di show, e amplificando anche fuori dai confini valligiani le bellezze del territorio attraverso le gesta e la simpatia dei nostri campioni internazionali. Un evento “televisivo”, un po’ come si fa con i ritiri calcistici estivi. La serata si è conclusa con un bel momento di solidarietà con una raccolta fondi da dare in beneficenza e promossa da Dino Magnani, papà della sfortunata campionessa di tamburello Alice Magnani tragicamente venuta a mancare sei anni fa. 



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