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Rsao di Tione: Apss al lavoro per sopperire alla carenza di personale

mer 16 mar 2022 15:03 • Dalla redazione

Da domani la struttura chiuderà temporaneamente per la sanificazione degli spazi

TIONE. “Come da programma, la struttura, attualmente destinata a pazienti Covid, chiuderà temporaneamente da domani con la dimissione dell’ultimo paziente; seguiranno alcuni giorni di fermo necessari per la sanificazione degli spazi”. Ma permane l’interesse a mantenere attiva questa importante funzione. Lo conferma in un comunicato stampa l’Azienda provinciale per i servizi sanitari a proposito delle recenti notizie sulla ipotizzata chiusura della Rsa ospedaliera di Tione a causa della carenza di personale infermieristico che ha riguardato la cooperativa SPES quale gestore dell’assistenza e della struttura.

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L’allarme sulla possibile cessazione del servizio è stato lanciato ieri in Quarta Commissione dal vicepresidente della Federazione della Coop, Italo Monfredini, che ha messo in evidenza il fenomeno della mancanza di infermieri e Oss, aggiungendo che il reclutamento di queste figure da parte della Apss ha inciso moltissimo sulla vita delle coop. Una situazione giunta al punto di rottura al punto che, ha aggiunto il vicepresidente della Federcoop, i servizi della Rsa ospedaliera di Tione, se non verrà trovata una soluzione in extremis, verranno sospesi da giovedì 17 marzo perché su 7 infermieri, 4 sono andati a lavorare all’Azienda sanitaria.

Nel comunicato, Apss evidenzia come “si sta attualmente adoperando alla ricerca delle soluzioni più adatte a supportare il gestore in questa temporanea carenza di organico, al fine di garantire la continuità della funzionalità della struttura nelle prossime settimane. Contestualmente il gestore si impegnerà nel reclutare nuovo personale a integrazione dell’organico attuale”.

La Rsa di Tione, durante le fasi più intense della pandemia, è stata infatti utilizzata come struttura territoriale Covid per i pazienti positivi di medio-bassa complessità non bisognosi di ricovero ospedaliero ma impossibilitati a rimanere a casa.

 



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