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TNT Monte Peller: un nuovo campo sintetico e un centro sportivo ‘quasi’ completo

ven 01 apr 2022 09:04 • Dalla redazione

Accoglienza, progetti, dedizione, volontariato, disponibilità: lo sport secondo la storica società dilettantistica TNT Monte Peller

TUENNO. Alla guida del TNT Monte Peller da ormai più di dieci anni c’è Marcella Odorizzi, donna tenace e concreta che è fra le poche “presidentesse” alla guida di una realtà calcistica trentina; la sua avventura attraverso più mandati non è stata sempre facile ed ha attraversato periodi di normali e ciclici alti e bassi sia in termini organizzativi che di soddisfazioni calcistiche.

Risale a sette anni fa la sua volontà di spendersi per la progettazione e la realizzazione della nuova “palazzina” del centro sportivo, struttura moderna che ha ospitato spogliatoi, sala fisioterapia e deposito attrezzi al piano terra, mentre sede con cucina, salone, uffici, magazzino e terrazza accolti al primo piano. Un ottimo biglietto da visita per le squadre che arrivano a Tuenno ed un punto di riferimento per la società stessa per poter svolgere il proprio lavoro con più efficienza, professionalità e motivazione; un lavoro che coordina ad oggi attraverso il suo direttivo, la segretaria, il cassiere, i responsabili del settore giovanile, i referenti delle squadre e tutti i mister e gli staff.

La realtà ad oggi conta infatti più di 150 associati fra bambini, ragazzi ed adulti accolti quotidianamente al campo spaziando su tutte le categorie, dai primi calci alla prima squadra ed alla realtà del Calcio a 5 e, da quest’anno, la condivisione con “Anaune Val di Non” degli Under 15 e 17 per un progetto di crescita comune.

Da fuori sembra forse scontato che tutto prosegua e vada avanti per inerzia ma così scontato sempre non è: la programmazione quotidiana di tutte le attività non è indifferente e, in tempi di Covid, l’organizzazione delle strutture, delle sedute, degli spazi, delle trasferte ha portato ad una mole di lavoro non irrilevante; senza pensare all’aspetto umano del confronto costante con i genitori dei ragazzi, con paure, titubanze e necessità che si sono in tale periodo amplificate ed hanno portato a sforzi organizzativi ancora maggiori.

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Ma la prontezza nel trovare soluzioni e nel dare una sana boccata d’ossigeno (in tutti i sensi) a bambini e ragazzi scorrazzando di nuovo sui nostri campi, è andata ben oltre alle palesi prime difficoltà.

La prima squadra due anni fa ha conquistato inaspettatamente l’accesso al massimo campionato provinciale e la filosofia societaria non ha portato a pazzie e stravolgimenti (talvolta tipiche dell’ambiente calcistico) improntando fin da subito un percorso di soli giocatori locali, con un’età media assai bassa e cresciuti calcisticamente in casa o nelle realtà limitrofe.

È stato un onore in questo anno accogliere in una realtà come Tuenno squadre del blasone di Rovereto, Settaurense, Benacense… vere e proprie corazzate che rappresentano il calcio in altrettante “città” trentine con le quali è stato ambizioso confrontarsi attraverso forze, risorse, ideali. In un campionato di questo tipo si sono rese ancora più evidenti le difficoltà logistiche di non avere una struttura disponibile per la stagione invernale; ciò vale per la prima squadra che ha interrotto la propria attività solo quindici giorni sotto Natale per poi proseguire in sedute di palestra, campetti (e a volte sulle strade paesane) ma vale anche per le realtà che militano nei campionati “élite” che dispongono di una pausa ormai relativamente breve.

Proprio in tale tema gli sforzi della Presidente sono stati notevoli a partire da tre anni fa quando ha espresso la volontà di richiedere un finanziamento alla Provincia di Trento per la posa di un nuovo sintetico e poter vedere così giungere quasi a compimento il completamento dell’intera struttura sportiva affidata alla TNT.

Il percorso non è stato semplice e scontato, ha subìto rallentamenti burocratici ma il desiderio si è poi tramutato in realtà e a brevissimo i lavori prenderanno il via. L’ammontare dell’opera (coordinata sotto l’aspetto tecnico dal geom. Rodolfo Pilati) è di 591.000 euro con un contributo provinciale pari a 443.250 ed il rimanente (147.250) è finanziato dal Comune di Ville d’Anaunia. Non sarebbe male completare definitivamente il centro con la sistemazione di una piccola tribuna (ad oggi caratterizzata dagli storici gradoni di cemento) anche per le famiglie che in settimana vengono al campo ed aspettano i bimbi durante l’allenamento nonché la previsione futura di un piccolo angolo “ristoro” coperto, come punto aggregativo per ragazzi, amici, genitori e simpatizzanti durante le partite settimanali.

Saranno circa cento i giorni necessari per vedere posato il nuovo manto, ma non saranno mai tanti rispetto alla lunga attesa di questo ambizioso sospirato percorso; sarà una sosta forzata ma sicuramente piacevole nell’attesa di vedere ripagato lo sforzo e la determinazione di tanti componenti societari che ruotano attorno a questa realtà.

A metà estate i fari si riaccenderanno su un nuovo manto verde e la luce della passione sarà quella di prima… o forse di più!



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