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Soldi per nuove caserme e interventi di manutenzione

lun 04 apr 2022 14:04 • Dalla redazione

Via libera in Terza Commissione ai criteri per il finanziamento

TRENTO. La III Commissione del consiglio provinciale si è espressa all’unanimità a favore della delibera che rende possibile il finanziamento di nuove caserme dei vigili del fuoco volontari e, inoltre, a concedere contributi finalizzati alla manutenzione straordinaria e ad adeguamenti tecnici di caserme già esistenti. Entrambi mirano a soddisfare l’esigenza di garantire una continua ed efficiente funzionalità di queste strutture nei vari territori comunali. Il budget complessivo messo a disposizione per l’eventuale costruzione di nuove caserme è di 10 milioni e 88mila euro.

Il secondo provvedimento riguarda i criteri da rispettare per consentire alla Giunta provinciale di finanziare interventi di manutenzione solo straordinari nelle caserme già esistenti. Si dovrà verificare se nei territori interessati vi siano manufatti da utilizzare per evitare, se possibile, nuove costruzioni. Per la valutazione dei nuovi interventi i criteri prevedono che venga accertata l’effettiva necessità nelle unioni distrettuali dei vigili del fuoco volontari.

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Periodicamente poi la Giunta provinciale definirà gli interventi prioritari e la spesa massima ammissibile. Quanto alle eventuali integrazioni di bandi di finanziamento ammessi in precedenza per manutenzioni straordinarie o adeguamenti tecnici, i requisiti sono tre: la necessità dell’intervento per garantire la fruibilità dell’opera, problematiche di tipo strutturale e il mutamento strategico delle scelte fatte tale a richiedere una progettazione diversa. Tra i casi ammessi a finanziamento vi è anche la distinzione dei servizi igienico-sanitari maschili e femminili, l’adeguamento degli impianti elettrici, dell’impianto idrico, antincendi e antisismico e di aspetti energetici. Sono esclusi interventi per arredi e corpi illuminanti.

Tra gli interventi dei consiglieri, Lorenzo Ossanna (Patt) ha giudicato insufficiente l’aspetto economico dell’intervento previsto dalla Giunta e ha auspicato che la cifra si possa implementare. Alessio Manica (Pd) ha chiesto se ha senso che la Cassa antincendi consegni alla Giunta un elenco degli interventi prioritari rispetto alle domande di contributo pervenute. Infine Ivano Job (Lega) ha proposto di inserire nell’allegato 1 il doppio spogliatoio e i doppi servizi per vigili del fuoco uomini e per vigili donne.

Sulla prima questione si è precisato che vi sono già domande per ottenere contributi ulteriori; sono anche in corso istruttorie per stabilire gli spazi da destinare ai servizi igienici. Quanto alle priorità, l’indicazione non può venire dalla Cassa antincendi, perché la Federazione dei vigili si limita a valutare l’effettiva necessità dell’intervento. Solo la Giunta può stabilire quali interventi sono prioritari sulla base degli incontri effettuati nei 13 distretti dei corpi dei vigili del fuoco volontari.



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