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Ville d'Anaunia ha un nuovo statuto

lun 24 feb 2020 09:02 • Dalla redazione

L'importante documento è stato approvato all'unanimità dal consiglio comunale

Con il voto unanime del Consiglio comunale, è stato approvato il nuovo Statuto di Ville d'Anaunia. Il documento rappresenta la carta fondamentale della  municipalità e raccoglie norme e regole di funzionamento delle istituzioni, della struttura e delle forme di partecipazione alla vita pubblica da parte della popolazione. Nell'esprimere la propria soddisfazione, il presidente del Consiglio – che ha guidato la commissione paritetica autrice della bozza approdata in aula – ha evidenziato come l'approvazione sia arrivata in chiusura di “due impegnative sedute del Consiglio, dove non è mancato un confronto costruttivo e prolifico: è stato un onore per me condurre un’assemblea così aperta e importante. Un grazie va ai componenti della commissione, alle persone esterne che ci hanno consigliato, al segretario generale e a tutti i consiglieri comunali. Abbiamo realizzato qualcosa di importante per la nostra comunità”.

Dopo una prima presentazione della proposta di Statuto, i vari gruppi consiliari avevano presentato un totale di 37 emendamenti (3 sono stati successivamente ritirati); ora la “Carta” è in fase di pubblicazione e diventerà esecutiva verso fine marzo. Nel ringraziare i membri della Commissione ed i consiglieri (nominando in particolare l'assessore competente e l'ex presidente del Consiglio), il sindaco ha sottolineato come “questo Statuto sia di buon auspicio e costituisca uno strumento utile per Ville d’Anaunia”.

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Lo Statuto è composto da 69 articoli, che compongono nove “titoli” oltre al preambolo, che contiene una significativa disamina storica, geografica, artistica, socio-economica, del territorio del Comune di Ville d’Anaunia. I principi del Comune sono stati tracciati tenendo conto anche delle indicazioni inserite nel “Progetto di fusione” dei Comuni di Nanno, Tassullo e Tuenno; ampio spazio è dedicato alla partecipazione e alla democrazia diretta, con una sezione riguardante, tra l’altro, i referendum propositivi e confermativi (richiesti da almeno il 5% degli iscritti nelle liste elettorali, il quorum per la validità è stato fissato a quota 25%). In mancanza del raggiungimento del quorum, l’amministrazione sarà comunque chiamata a pronunciarsi sulla questione. Alle varie iniziative che puntano a favorire la partecipazione della cittadinanza alla vita amministrativa del Comune (ad eccezione del referendum) potranno prendere parte tutti i cittadini residenti che abbiano compiuto i 16 anni (inclusi gli stranieri comunitari ed extracomunitari e gli apolidi).
Tra le principali novità, figurano anche le modalità di nomina di presidente e vicepresidente del Consiglio comunale con una “supermaggioranza” di 14 consiglieri anziché con la maggioranza qualificata dei due terzi (12): un aspetto, questo, che di fatto obbligherà maggioranza e opposizione a trovare un accordo, affinché venga individuata una figura rappresentativa di tutto il Consiglio.
La seduta di approvazione ha rappresentato il momento cruciale e finale di un lungo ed impegnativo percorso, durato l’intera legislatura, per dare al nuovo Comune uno Statuto adeguato.
Il capogruppo di “Costruiamo il nostro futuro” si è congratulato con la Commissione che ha portato a termine l’importante compito di redazione della proposta del nuovo Statuto del Comune ed ha ringraziato tutti i consiglieri per gli emendamenti presentati, che hanno permesso l’approvazione del miglior testo di un documento che rimarrà nel tempo. Un consigliere del gruppo “Ora” ha ringraziato la Commissione per il lavoro svolto ed ha osservato come lo Statuto contenga tante anime, ben armonizzate e potrà durare a lungo. Sempre il rappresentante di Ora ha lanciato l'idea – sostenuta anche da altri esponenti di diversi gruppi – di depositare nelle biblioteche di Ville d'Anaunia una copia dello Statuto firmata dai consiglieri di questa legislatura e dai membri della Commissione paritetica. La capogruppo di “Dinamica”, infine, si è associata ai complimenti già espressi ed ha parlato di “un intenso lavoro che ha prodotto un documento che rimarrà per molti anni. È stata anche una bella esperienza per il nostro gruppo, con confronti esterni che hanno arricchito lo Statuto e costituito un valore aggiunto”.



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