DIMARO FOLGARIDA. “Non vi sono differenze significative rispetto ad altri territori”. A dirlo è l’assessora provinciale alla Salute Stefania Segnana rispetto all’incidenza di tumori registrata nel comune di Dimaro Folgarida. Stamane, il tema è stato portato nell’aula del consiglio provinciale durante il question time dal consigliere di Fratelli d’Italia Claudio Cia che con un’interrogazione ha chiesto all’assessora alla salute “se è a conoscenza della grave situazione del comune di Dimaro Folgarida in Val di Sole, dove secondo segnalazioni a lui giunte si sarebbe registrato un aumento delle diagnosi di malattie oncologiche”.

 Cia ha chiesto anche se ci sono dati e analisi sulle possibili cause di questa situazione.

“I dati disponibili sono solo quelli relativi al 2018 – ha spiegato Segnana -. A partire dal 2009 si sono registrati 142 nuovi casi di tumori maligni. Questo significa che in media vi sono stati 14 nuovi casi di tumore. Non vi sono differenze statisticamente significative tra i dati relativi a quest’area e quelli relativi all’intero territorio provinciale. Sono ora in fase di elaborazione i dati riguardanti gli ultimi 4 anni, sulla base dei quali la Giunta e l’Apss effettuerà nuove valutazioni”.

Per Cia l’importante è non minimizzare il problema, “perché negli ultimi tre anni e mezzo sono stati diagnosticati altri 10 pazienti con neoplasia”. “Questo impone un’analisi e uno studio serio – ha concluso il consigliere - per capire se questo fenomeno è legato all’attività umana o meno. Ce lo chiedono le popolazioni di Dimaro e dell’intero Trentino perché i cittadini non siano esposti a gravi problemi di salute e non si carichino sulla collettività i costi per le cure di queste persone”.