CLES. Il liceo del capoluogo noneso si attesta al primo posto nella speciale classifica di Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli, una onlus senza scopo di lucro che valuta la qualità dell’offerta formativa territoriale delle scuole secondarie superiori. 

La classifica stilata da Eduscopio rappresenta un interessante strumento, che viene in aiuto alle famiglie e a ragazze e ragazzi, che proprio in questo periodo dell’anno si trovano a compiere delle difficili scelte scolastiche per il proprio futuro: a quale scuola secondaria iscriversi? Una decisione fondamentale, che può offrire una marcia in più per l'università o per il mondo del lavoro.

L’istruzione secondaria di secondo grado, comunemente chiamata “scuola superiore”, oltre a fornire le conoscenze e competenze specifiche dei programmi ministeriali di istruzione, dovrebbe assolvere il compito di creare le condizioni affinché gli studenti possano intraprendere con successo il passo successivo verso la vita adulta, tra università e lavoro.

Chi ha avuto una buona istruzione scolastica e un buon orientamento è più probabile che ottenga buoni risultati universitari. E tra le scuole ad indirizzo tecnico quali hanno preparato meglio al mondo del lavoro?

Gli indicatori di performance della piattaforma Eduscopio considerano i percorsi universitari dei diplomati basandosi sugli esami sostenuti, i crediti acquisiti e i voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria.

Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. In altre parole, i risultati universitari permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti.

Invece, per coloro che non proseguono con gli studi universitari e preferiscono entrare rapidamente nel mondo del lavoro con un diploma tecnico o professionale, il portale verifica quanti hanno trovato un’occupazione nei 2 anni successivi, quanto rapidamente hanno ottenuto un contratto di durata significativa, se il lavoro ottenuto è coerente con gli studi compiuti o se invece è un lavoro qualsiasi. Infatti, la missione principale degli istituti tecnici e professionali è proprio quella di fornire competenze adeguate e immediatamente spendibili in termini lavorativi, curando in particolare la delicata fase di avvicinamento e ingresso al mondo del lavoro (transizione scuola-lavoro). Gli indicatori servono proprio a rivelare quali scuole assolvono bene questa missione e quali, invece, accusano ritardi.

Nel 2022 i licei in Trentino hanno registrato 2.521 iscritti, gli istituti tecnici si sono fermati a 1.770 studenti, mentre la formazione professionale è stata scelta da 993 ragazze e ragazzi. A conti fatti, quindi, gli indirizzi di studio più richiesti dagli studenti trentini sono i percorsi liceali scelti dal 47% del totale, gli istituti tecnici dal 33,4% e la formazione professionale dal 19% del totale.

Con un importante dettaglio: le iscrizioni al liceo Russell di Cles hanno registrato un incremento notevole rispetto allo scorso anno di ben 28 punti percentuale in più.

Un ottimo risultato per la dirigente scolastica Teresa Periti e la responsabile dell’orientamento, prof.ssa Stefania Taler.