MENDOLA. La funicolare della Mendola compie 120 anni. In onore di questo importante anniversario è in programma nelle giornate di oggi e domani, 27 e 28 maggio, un evento celebrativo alla stazione a valle della Mendola.

La funicolare della Mendola fu progettata nell’agosto 1902 dal celebre ingegnere svizzero Emil Strub, inventore del sistema ferroviario a cremagliera, e venne inaugurata in tempo record, 14 mesi dopo, nell’ottobre 1903.

Fu costruita per arrivare da S. Antonio, a Caldaro, alla Mendola facilitando gli spostamenti, al tempo non immediati. Fu utilizzata da molte persone importanti, come per esempio dall’Imperatore Francesco Giuseppe nell’estate del 1905 per ispezionare le fortificazioni militari austriache della Val di Non.

Le conseguenze della prima guerra mondiale colpirono anche la funicolare che venne chiusa dal 1917 al 1918 e dopo molti anni, nel 1980, ci fu l’ipotesi di una possibile chiusura. Tra il 1984 e il 1988 venne ammodernata con nuove vetture e binari.

Nel 2004 la funicolare restò ferma per un lungo periodo a seguito di un incidente dove un operaio perse la vita e riaprì l’8 maggio 2009. Ci fu un nuovo cambio di vetture, garantendo all’impianto un futuro assicurato grazie alle nuove vetture, la maggiore sicurezza e soprattutto maggiore velocità, portando così la funicolare a impiegare circa 12 minuti per la corsa mentre originariamente ne impiegava circa 32.

Nella parte alta dell’itinerario la funicolare raggiunge la pendenza massima del 64%, un livello impressionante tanto che per molto tempo l’impianto ha detenuto il primato di essere una tra le più ripide d’Europa.

Ad oggi invece il meraviglioso panorama che cambia man mano che si sale rende l’impianto particolare e molto apprezzato sia da chi lo percorre per la prima volta sia da chi, ormai abitudinario, lo ama per la sua semplicità e bellezza.

“Questa cerimonia – commenta Christoph Pillon, assessore comunale di Caldaro, - è un evento molto importante per Caldaro: la funicolare è molto sentita dalla comunità, proprio perché ogni bambino ci ha viaggiato più volte nella sua infanzia. Negli anni ’80 e ’90 non si sapeva se ci sarebbe stato un futuro per la funicolare e vederla oggi attiva, dopo 120 anni dalla sua inaugurazione, è un’emozione unica. È un vero e proprio simbolo per i turisti, che rappresenta anche un mezzo sostenibile per gli spostamenti”.

Gli fa eco l'assessore provinciale alla mobilità della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige, Daniel Alfreider: "La Funicolare della Mendola è una parte importante della mobilità pubblica in Alto Adige. È stata costruita 120 anni fa e corrisponde alle nostre idee di mobilità sostenibile. Nel 2022, la funicolare ha raggiunto il numero record di oltre 200.000 passeggeri. Ciò riflette - prosegue Alfreider - l'importanza e la popolarità della funicolare, che costituisce anche un collegamento di mobilità interprovinciale. Non c'è dubbio che la Funicolare della Mendola resterà un punto di riferimento anche in futuro".

L’evento avrà inizio oggi alle 17 con la cerimonia ufficiale aperta da un saluto di benvenuto da parte della sindaca di Caldaro Gertrud Benin Bernard, seguita dal discorso del presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher accompagnato dall’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider e dell’ex assessore Alexander von Egen.

In onore della cerimonia sarà presentato anche il libro “In rapida ascesa – In funicolare e lungo la strada verso il passo della Mendola” di Gotthard Andergassen. In conclusione il discorso del referente culturale, nonché assessore del comune di Caldaro, Christoph Pillon.

A seguire fino a tarda notte musica dal vivo alla festa dei vigili del fuoco volontari di S. Antonio-Pozzo. Per la giornata di domani è previsto un rinfresco a partire dalle 10 e dalle 16 fino a tarda notte musica dal vivo e tanto divertimento.