Ferragosto è ormai conosciuto da tutti gli italiani come la festività prediletta dell’estate. Ma quali sono le sue origini e l’etimologia del nome?

La festa di Ferragosto ha ben tre diverse declinazioni: la prima risale all’Antica Roma da cui la festa prende anche il nome. Il termine Ferragosto deriva dal termine latino “Feriae Augusti”, tradotto in “Riposo di Augusto”, festa in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano. Inizialmente questa festa non coincideva con la metà di agosto, ma con tutta la prima parte del mese che era dedicata al riposo e ai festeggiamenti.

Coincideva infatti con i “Consualia” feste per celebrare la fine dei lavori agricoli e dedicate al dio della terra e della fertilità (Conso). Un’usanza che si è protratta nella tradizione e nella cultura che, negli anni, è rimasta una ricorrenza fissa, resa poi obbligatoria nell’età rinascimentale nello Stato Pontificio.

La seconda declinazione risale al fascismo, quando il regime organizzava la tradizionale gita fuori porta di Ferragosto con i cosiddetti treni popolari di ferragosto. In quell’occasione i prezzi erano molto bassi e permettevano anche alle classi sociali più basse di visitare le varie città italiane. Queste gite popolari potevano durare fino a tre giorni.

Infine l’ultima declinazione risale alla tradizione cattolica, per la quale la festa di Ferragosto non si è sempre festeggiata a metà agosto, ma il primo giorno del mese. Successivamente fu proprio la Chiesa cattolica a scegliere di spostare la festività al 15 del mese per farla coincidere con l’Assunzione di Maria. Da quel momento per la Chiesa cattolica Ferragosto è una festa di precetto.