ven 12 gen 2024 13:01 • Dalla redazione
Dal 2001 sono 500 gli insegnanti che ne hanno preso parte
TRENTO. Venti anni fa il Tirolo e il Trentino hanno dato vita a un progetto di scambio tra gli insegnanti delle scuole dell'obbligo dei due territori, con l"obiettivo di imparare gli uni dagli altri e avviare più strette collaborazioni, al di là dei confini. Il progetto non solo promuove la conoscenza delle lingue straniere, ma facilita anche lo scambio di informazioni pedagogiche, didattiche e metodologiche. E si è rivelato un successo: da allora hanno già partecipato 500 insegnanti, molti dei quali più volte nel corso degli anni. Questa settimana, in occasione del 20° anniversario del programma, si è svolto presso l'Istituto Tirolese di Scienze dell'Educazione (TBI) Grillhof di Innsbruck un incontro congiunto di 30 insegnanti del Tirolo e del Trentino, nonché della Direzione Didattica del Tirolo e dell"Ufficio programmazione e organizzazione del Servizio istruzione della Provincia autonoma di Trento.
"Si tratta del primo incontro che dà avvio anche per questo anno
scolastico ad una collaborazione a distanza fra i docenti, che comunque avranno
occasione di recarsi reciprocamente di persona nelle scuole dei due territori.
Nel mese di maggio ci sarà poi l'incontro conclusivo in Trentino, con la
presenza di rappresentanti di due scuole di Innsbruck", spiega la
vicepresidente e assessore all"istruzione della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa.
"Il Trentino ha confermato con convinzione l"adesione ad un progetto che offre
la possibilità ai docenti e agli studenti di confrontarsi ed è un esempio di
come i diversi rapporti di partenariato avviati con il Tirolo possano scaturire
da una positiva collaborazione transfrontaliera", ha commentato il presidente
della Provincia autonoma di Trento Maurizio
Fugatti.
Proprio pochi giorni fa la Provincia autonoma di Trento ha anche avuto il nulla osta, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al rinnovo del protocollo di attuazione del progetto delle classi bilingui presso l'Istituto Comprensivo Trento 2, che prevede da tempo la presenza di docenti tirolesi presso la scuola di Cognola.
In occasione del 20° anniversario degli scambi
Tirolo-Trentino, l'attuale presidente dell'Euregio Arno Kompatscher descrive l'Euroregione come la cornice ideale per
un progetto di questo tipo: "Da vent'anni il progetto di scambio consente
la cooperazione transfrontaliera tra insegnanti e scuole. Questa cooperazione,
questo lavoro educativo comune, in cui la storia, la cultura e l'identità , ma
anche l'incontro delle lingue dell'Euregio, giocano un ruolo centrale,
contribuisce a unire l'Euregio e a far progredire il processo di integrazione
europea."
Anche il governatore del Tirolo Anton
Mattle si congratula e sottolinea l'importanza di questi progetti educativi
transfrontalieri: "Attraverso gli incontri linguistici, sportivi e
culturali, gli alunni e gli insegnanti hanno l'opportunità di ampliare la loro
identità culturale condivisa e la loro comprensione storica. Questo promuove
l'idea europea a lungo termine e prepara le giovani generazioni alla vita nella
regione europea".
Educazione attraverso i confini Il progetto di scambio mira ad ampliare gli orizzonti di insegnanti e studenti, facendo loro conoscere i metodi di insegnamento di entrambi i versanti del Brennero. Lo stesso vale per lo scambio interculturale, che deriva dalla conoscenza reciproca di usi e costumi. I temi dell'anno scolastico passato e di quello in corso dimostrano quanto sia ampia la gamma di argomenti trattati: si va dalla conoscenza di fiabe e leggende a quella dei servizi di emergenza. Cornelia Hagele, Ministro dell'Istruzione del Tirolo, sottolinea l'importanza dello scambio e della cooperazione, in particolare nel campo dell'istruzione: "Stabilire contatti al di là dei confini nazionali e mantenere relazioni personali sono elementi importanti di un partenariato vivo e preziosi contributi alla cooperazione all'interno della regione europea del Tirolo-Alto Adige-Trentino. L'integrazione europea inizia dai nostri figli, e quindi soprattutto dall'istruzione".
Il progetto di scambio Tirolo-Trentino Nell'anno scolastico 2001/2002, la cooperazione è stata avviata congiuntamente dall'allora Dipartimento Istruzione tirolese, dalla Direzione Scolastica Provinciale del Tirolo e dal Dipartimento istruzione della Provincia autonoma di Trento. La base giuridica è stata creata da un protocollo tra i due territori. Per la parte trentina possono partecipare al programma docenti di tedesco della scuola primaria e della scuola secondaria. In Tirolo possono partecipare al programma di scambio tutti gli insegnanti che lavorano nella scuola dell'obbligo (scuola elementare, scuola media, politecnico e scuola speciale generale) e che hanno una conoscenza di base della lingua italiana.
I progetti educativi dell'Euregio Oltre al progetto di scambio tra Tirolo e Trentino, vengono promossi altri progetti educativi transfrontalieri all'interno della regione europea: Ad esempio, il concorso "Euregio fa scuola" permette agli studenti di età compresa tra i 7 e i 14 anni di partecipare e impegnarsi attivamente nella cooperazione transfrontaliera. I giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni possono inoltre conoscere la cultura, la lingua e la storia delle rispettive sedi nell'ambito del Festival della gioventù dell'Euregio. Una panoramica di tutti i progetti nel campo dell'istruzione e della ricerca è disponibile sul sito web dell'Euregio: https://www.europaregion.info/it/euregio/progetti/istruzione-ricerca/.