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Nuova ambulanza per il Corpo Volontari Valle di Non di Cles

mar 05 mar 2024 12:03 • By: Elena Gabardi

Il nuovo mezzo è operativo dal primo marzo 2024

CLES. Il parco mezzi del “Corpo Volontari Valle di Non – Cles” si arricchisce di una nuova ambulanza, già operativa dal primo marzo 2024. Il Volkswagen Crater è stato allestito in Germania con i diversi impianti e dotazioni elettromedicali necessari in caso di intervento per malore e trauma, quali richiesti dalla normativa vigente per le ambulanze di soccorso.

I 132 soci volontari e volontarie potranno ora contare su un totale di 7 ambulanze, 4 delle quali dedicate esclusivamente al soccorso, 2 auto sanitarie per trasporto persone e trasporti biologici, 2 autovetture (di cui una in comodato d’uso) dedicate a progetti sociali, un furgone ed un mezzo logistico per eventi o calamità maggiori.

Nel solo 2023 il Corpo Volontari Valle di Non di Cles ha gestito un totale di 1.240 eventi tra attività di soccorso, trasporto infermi programmato e trasporto biologico. Con un totale di 75.800 chilometri percorsi, come dire 2 volte il giro della Terra. 15.550 le ore impegnate globalmente dai volontari in pronta partenza e 16.050 le ore impegnate dai volontari in reperibilità.

Numeri di tutto riguardo, che la dicono lunga sui bisogni del territorio che trovano risposta nel volontariato, come spiega il presidente Cristian De Zordo: «Oltre gli interventi di urgenza ed emergenza sanitaria integrativi o sostitutivi ed il servizio di trasporti biologici (sangue, organi ecc.) tra ospedali, sia provinciali che extra provinciali, l’associazione dal dicembre 2020 garantisce il servizio denominato Kiama di accompagnamento a visite o prestazioni mediche di utenti "fragili" su segnalazione e coordinamento del servizio sociale della Comunità della Valle di Non. Anche in questo caso i numeri sono significativi con un crescendo di impegno più che raddoppiato in 3 anni, tutto garantito dai nostri volontari e volontarie con due autovetture. Nel 2021 gli utenti sono stati 110 con una percorrenza indicativa di 11.000 km; 191 utenti nel 2022 con circa 19.000 km percorsi e lo scorso anno circa 250 utenti accompagnati per oltre 32.000 km. Parliamo di persone senza rete familiare o sociale, che avrebbero dovuto rinunciare a cure e prestazioni mediche».

Tra le varie attività da menzionare anche la formazione occupa un posto importante. In particolare il progetto di educazione alla salute ed alla prevenzione “SoccorImpara”, destinato alle classi più grandi delle scuole elementari, ha lo scopo di educare e informare bambini e bambine sul corretto uso del servizio 112 e sui principi di primo soccorso nelle istituzioni scolastiche, con la possibilità di prendere visione di un’ambulanza e magari sentirsi meno spaventati dal doverci salire per necessità proprie o di un famigliare.

«Siamo impegnati su molti fronti, ma il riscontro è sempre positivo. Anche quest’anno abbiamo 18 nuovi corsisti e corsiste in formazione nel percorso di soccorritore, che si concluderà ad aprile con gli esami scritti e pratici. A quel punto, per chi lo desidera, seguirà una formazione pre-tirocinio ed il tirocinio vero e proprio in ambulanza».

L’associazione, nata nel 1982, è convenzionata con Trentino Emergenza 118 e fa parte della Federazione Volontariato Socio Sanitario del Trentino, che raccoglie 10 associazioni di soccorso e trasporto infermi in provincia di Trento e della Rete nazionale Misericordia e Solidarietà.

 



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