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Festività pasquali, dalla Provincia l’invito a percorrere le strade con prudenza

mar 26 mar 2024 13:03 • Dalla redazione

Un invito rivolto in particolare ai motociclisti

TRENTO. Con l’avvicinarsi delle Festività pasquali e della bella stagione, il presidente della Provincia autonoma di Trento invita alla prudenza e al rispetto delle regole tutti coloro che percorreranno le strade trentine, in particolare i motociclisti. “Le statistiche – sottolinea il presidente Maurizio Fugatti – ci riportano numeri importanti per quanto riguarda gli incidenti sulle strade nonostante il grande lavoro di controllo e prevenzione fatto in passato dalle forze dell’ordine statali e locali. Su questo tema prosegue l’impegno nel segno della collaborazione tra istituzioni”.

“Per i motociclisti in particolare – aggiunge Fugatti - l’inizio della stagione è particolarmente delicato dopo la pausa invernale; la cronaca ci conferma che spesso gli incidenti che li riguardano in questo periodo dell’anno possono essere gravi.

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Chiedo quindi a tutti, e in particolare ai motociclisti, di osservare molta prudenza nel percorrere le strade del Trentino e inoltre di rispettare i limiti di velocità e le regole del codice della strada”.

Il tema è stato discusso nei giorni scorsi in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica; durante la riunione il Commissario del Governo, prefetto Filippo Santarelli, accogliendo la richiesta del presidente Fugatti, ha chiesto alle forze di polizia di intensificare i controlli sul territorio, come già fatto in passato. Si è previsto dunque di confermare, in vista della Pasqua e dei ponti in calendario, l’organizzazione di servizi di controllo coordinati nei punti più critici, come avvenuto in passato, comprese le strade di collegamento con altri territori, con la collaborazione delle diverse forze di polizia.

“La vita e la salute sono valori fondamentali – conclude il presidente Fugatti – e l’obiettivo è dunque contenere il numero e la gravità degli incidenti sulle nostre strade. Possiamo agire con iniziative di informazione, sensibilizzando tutti a tenere atteggiamenti responsabili alla guida, ma anche con attività di dissuasione, aumentando il presidio del territorio e sanzionando i comportamenti scorretti. Le istituzioni sono chiamate a collaborare per dare risposte alla richiesta di sicurezza che arriva dalla comunità”.

 



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