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Riconsegnata alla comunità Casina Serodoli

sab 06 apr 2024 11:04 • Dalla redazione

La cerimonia durante ‘Serodoli and Friends’, ritrovo scialpinistico che ha richiamato appassionati e addetti della montagna

CAMPIGLIO. Due gruppi di scialpinisti sono saliti alla Cima Serodoli da due diversi itinerari - il tracciato “Lambin” e il classico tracciato “Serodoli” (entrambi con un dislivello positivo di circa 1.150 m) - per poi ridiscendere alla nuova Casina Serodoli dove si è svolta l’inaugurazione della rinnovata struttura e quindi al rifugio lago di Nambino per l’incontro con le autorità e il momento conviviale.

La Casina Serodoli risale agli anni ‘50 quando era stata costruita su iniziativa della Sism (Società idroelettrica Sarca e Molveno) durante i lavori che portarono alla costruzione di un imponente sistema di dighe e canali per lo sfruttamento idroelettrico dell’acqua. Dopo un lungo e complesso percorso iniziato nel 2020, dovuto al fatto che il manufatto era classificato come incongruo all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, la casina, diventata nel corso degli anni fatiscente, è entrata nelle disponibilità del Comune di Pinzolo che ha potuto procedere alla sistemazione sollecitata dalla comunità locale. Preciso l’obiettivo della ristrutturazione: far diventare, e quindi considerare e valorizzare Casina Serodoli come un presidio del territorio.

I lavori, eseguiti dalla ditta “Terzi e Valentini” di Spiazzo, hanno comportato il rifacimento del tetto e del rivestimento interno realizzato in legno.

La gestione della Casina è stata affidata in convenzione all’Associazione Gruppo Guide Alpine di Madonna di Campiglio mentre uno spazio dedicato è stato messo a disposizione del Soccorso Alpino-Stazione Madonna di Campiglio per il deposito di materiale. Inoltre, la Sezione Sat di Madonna di Campiglio ha avuto un ruolo di supporto molto importante facendosi carico dello sgombero del manufatto, operazione preliminare all’inizio dei lavori.

Al ritorno dalla Cima Serodoli, gli scialpinisti si sono ritrovati al rifugio lago di Nambino dove il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini ha ringraziato il Gruppo Guide, i rappresentati del Soccorso Alpino, i gestori del Rifugio e tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione della giornata.

La Casina si trova infatti più o meno a metà e nel punto più alto dell’anello dei 5 Laghi, un sentiero molto frequentato in estate, assai lungo e non così semplice. Per questo si è deciso di tenerla sempre aperta, a supporto di tutti. Un presidio anche per lo sci alpinismo che nella Conca di Serodoli e nell’area dei 5 Laghi trova alcuni dei suoi itinerari più belli e di maggiore soddisfazione per chi pratica questo sport.

 



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