sab 11 mag 2024 17:05 • Dalla redazione
Illustrata la nuova edizione di Superpark e presentato il libro di Zibordi, Sustersic e Fattor
TORINO. Alla
prima giornata del Salone del Libro di Torino, uno dei più importanti
appuntamenti culturali del nostro Paese, è approdato anche il Parco Naturale Adamello Brenta, ospite
dello stand curato da Trentino Marketing. A illustrare il programma della nuova
stagione – la quinta – di Superpark,
la proposta estiva del Parco, rivolta in pari misura a residenti e visitatori,
che mescola escursioni, cinema “sostenibile” e ospiti d’eccezione, il presidente
del Parco.
Cos’è un’area protetta? Che cosa contraddistingue uno spazio come quello del Parco Naturale Adamello Brenta, abitato da quasi 200.
000 persone (a cui si aggiungono i tanti turisti) rispetto ai parchi che tanti hanno ancora in mente, aree recintate e prive di presenza umana? Cosa si può fare per conciliare le esigenze dell’uomo e quelle dell’ambiente? Come recuperare quel che di buono c’è nell’ “uomo selvaggio”, figura mitica presente in tutte le culture? Di questo e altro ha parlato ieri il presidente del Pnab, sottolineando fra le altre cose che, pur se fra ostacoli e difficoltà, i risultati positivi spesso si vedono: specie animali che ritornano, che colonizzano “pacificamente” i territori antropizzati, attività umane – anche quelle legate allo sci, ad esempio – che raggiungono obiettivi concreti di sostenibilità e così via.
Ma in un luogo come il Salone non poteva mancare un libro. Nel corso dell’appuntamento è stato presentato infatti “Noi Parco - la fauna", il volume curato da Filippo Zibordi, Anna Sustersic e Mauro Fattor, dal taglio fortemente innovativo, che racconta la fauna del Parco con gli strumenti propri della narrazione.