TRENTO. Il rafforzamento degli interventi in favore degli apicoltori - attraverso un apposito bando nell’ambito del Piano strategico nazionale della Pac - è al centro della delibera approvata dalla Giunta, su proposta dell’assessore provinciale all’agricoltura e promozione dei prodotti trentini Giulia Zanotelli. Il documento definisce i criteri e le modalità per l’accesso agli aiuti, che spaziano dalla formazione e dall’assistenza tecnica agli investimenti per la lotta alle malattie dell’alveare, al ripopolamento del patrimonio apistico, fino alle attrezzature per la lavorazione del miele e alle attività di informazione e promozione della qualità. “L’apicoltura è un presidio fondamentale per l’economia agricola di montagna – sottolinea l’assessore Zanotelli –.
Con questo provvedimento, gli operatori saranno accompagnati in un percorso di qualificazione continua, sostenendo sia gli investimenti aziendali sia la crescita delle competenze e, allo stesso tempo, valorizzare il miele trentino e gli altri prodotti dell’alveare”.
Il bando mette a disposizione per il Trentino un importo complessivo di circa 278mila euro, finanziato interamente con risorse europee e statali. I contributi saranno erogati in un’unica soluzione da Appag, al termine delle verifiche previste. Le iniziative finanziabili dovranno essere realizzate nell’anno apistico 2025/2026, che va dal primo luglio 2025 al 30 giugno 2026.
Possono presentare domanda apicoltori singoli, forme associate di primo e secondo livello e organismi specializzati nella ricerca nel settore apistico.
Le domande di contributo potranno essere inoltrate dal 24 dicembre 2025 e fino alle ore 13 del 4 febbraio 2026, attraverso il sistema informativo agricolo provinciale SRTrento, accessibile all’indirizzo https://srt.infotn.it e anche dal portale https://a4g.provincia.tn.it/ .
