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Per le Bande Trentine il futuro comincia a 70 anni

lun 14 giu 2021 09:06 • By: Alberto Mosca

Dopo il silenzio della pandemia, nuovi progetti per recuperare slancio. E tanti appuntamenti per i 70 anni

ALDENO. Si è tenuta ieri mattina nel Teatro comunale di Aldeno l’assemblea della Federazione dei Corpi Bandistici del Trentino. Un’assemblea particolarmente importante, dopo l’anno di stop alle attività dovuto alla pandemia e che segna il 70°anniversario dalla nascita di FederBande Trentine, fondata nel 1951. Sotto il titolo di “Battiamo il tempo”, la ricca serie di manifestazione dedicate al settantesimo è stata inaugurata lo scorso 29 maggio con la presentazione a Palazzo Geremia del volume A suon di marce. Bande e musiche nella Grande guerra, opera di Antonio Carlini e Nicola Fontana.

Nella sua relazione, il presidente Renzo Braus ha presentato il bilancio sociale ed economico relativo al 2020. Sul fronte della formazione, si registra un numero di iscrizioni in forte diminuzione causa Covid19. La Federazione Corpi Bandistici della Provincia di Trento contava 86 bande associate alla fine del 2019, suddivise in 8 comprensori bandistici.

L’impossibilità di poter dar corso a tutti i progetti preventivati e l’entrata straordinaria derivante dal contributo di € 50.

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000 concesso dal Ministero dei Beni Culturali, ha fatto sì che il bilancio 2020 si chiuda con un avanzo molto consistente, pari quasi 79.000,00 euro. Tale avanzo sarebbe stato ancora più elevato se il Consiglio direttivo non avesse deciso di stanziare due importanti “ristorni” in favore delle proprie bande associate. Il primo, riguardante la riduzione della quota associativa annuale e la quota SIAE, per un totale di € 25.680, il secondo, di € 34.000, riguardante il rimborso di parte delle spese sostenute nel 2020 dalle bande per i presidi sanitari Covid19. Il patrimonio netto, pari a complessivi € 323.999, è costituito per € 245.056 dal patrimonio esistente alla data di chiusura del precedente esercizio e per € 78.943 da avanzo di gestione.

Per il presidente Renzo Braus “l’obiettivo della Federazione è quello di lavorare al meglio delle proprie possibilità nell’intento di dare continuità alla formazione giovanile e nel proporre progetti che favoriscano la crescita culturale - musicale dei ragazzi e delle bande, con progetti finalizzati a portare all’interno delle nostre bande sempre maggiore qualità musicale, auspicando in un sostegno finanziario adeguato da parte della PAT”.

Quindi ha ricordato il “silenzio musicale” senza precedenti del 2020 e dei primi mesi del 2021: “Nei mesi scorsi ci siamo attivati come consiglio e comitato tecnico per promuovere dei progetti che potessero dare la possibilità a presidenti, maestri e musicisti di incontrarsi, anche virtualmente, per discutere su aspetti della conoscenza degli strumenti, sulla motivazione e relazione, su tecnica di respirazione e sulla storia della musica. La partecipazione è stata molto ampia e molto gradita. Durante tali incontri sono emerse diverse proposte finalizzate alla socializzazione e al comprendere come motivare i bandisti per far sì che ritornino a suonare nella sala di musica”.

 

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL 70°

26 settembre, Concerto della Banda Sinfonica Giovanile del Trentino

1-2 ottobre, Convegno internazionale “Ieri, Oggi e Domani”

24 ottobre, Grande Sfilata nel centro storico di Trento

26 dicembre, Auditorium Santa Chiara, Concerto della Banda Sinfonica Giovanile del Trentino. Prima esecuzione assoluta della Nona di Beethoven armonizzata per Bande.



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