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In Val di Peio: pasolòti, lóvi, rodièle, ligéri, casoléti, còrvi (32)

dom 22 gen 2023 09:01 • Dalla redazione

Breve viaggio tra i soprannomi dei paesi delle valli del Noce

La Val di Peio, ricca come è di paesi, si presenta particolarmente dotata di soprannomi collettivi: ad esempio, a Cogolo gli abitanti sono detto "pasolòti" perché mangiavano "pasole", cioè rape. Leggi qui l'articolo di Piergiorgio Canella

A Peio ci sono i "lóvi" cioè lupi, perché vicini al bosco abitato in antico dai predatori.

Autoroen Aprile

Ma a Peio sono detti anche "rodièle": il nome viene dalla piccola ruota dell'aratro in quanto, appena avevano mietuto, subito "rompevano" la terra con l'attrezzo agricolo, dato che l'autunno incombeva a causa dei 1600 m di altitudine. A Celledizzo troviamo i "ligéri": si dice che avessero una statua di San Rocco particolarmente leggera...

A Celentino ecco i "casoléti", per la bravura nel preparare quel tipo di formaggio.

Infine, a Comasine si trovano i "corvi", soprannome di molti abitanti nei villaggi in altura, regno appunto dei corvi. 



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