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Mezzolombardo piange Paolo Fedrizzi, medico e assessore

mer 05 apr 2023 08:04 • By: Marco Weber

Il funerale si celebrerà giovedì 6 aprile alle 14.30 nella chiesa parrocchiale

MEZZOLOMBARDO. Una crudele malattia si è portata via Paolo Fedrizzi, persona molto conosciuta a Mezzolombardo per la sua attività di medico di base, professione che ha svolto per quarant'anni, ma non solo. Fedrizzi è stato uno dei protagonisti della vita politica e sociale della borgata rotaliana. Negli anni Novanta del secolo scorso è stato assessore del comune di Mezzolombardo nella lista Ambiente e Società con il sindaco Umberto Vanzi, ma il suo impegno per gli altri è stato ininterrotto nel corso di tutta la sua vita.

Fedrizzi è stato tra le altre cose anche una delle anime più attive nel comitato in difesa della salute contro l'inquinamento provocato dalla industria chimica Samatec, che era situata dove attualmente sorge la Cantina Mezzacorona. È stato il medico di parte dei parenti dei morti sul lavoro causa silicosi.

Roberto Devigili, che è stato coi lui nella lista Ambiente e Società, lo ricorda come “una persone che ha avuto delle idee lungimiranti. Una delle sue battaglie è stata la lotta contro la progettata Sepi, strada che avrebbe deturpato il torrente Noce e i terreni agricoli pregiati della Piana Rotaliana. Questo progetto, che era sul tavolo da anni, è stato poi sostituito dalla galleria, soluzione che Paolo Fedrizzi aveva caldeggiato e che poi è stata realizzata”.

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Gabriella Zanini, farmacista a Mezzocorona e sua amica storica nonché sodale di molte battaglie, desidera sottolineare che “l'impegno politico e sociale di Paolo lo possiamo ammirare osservando il fiume Noce che scorre naturale e non deturpato, offrendo alla comunità delle possibilità che senza il suo impegno e le sue lotte oggi non ci sarebbero. Ad esempio il lido pubblico che si trova sulle rive del torrente per la godibilità di tutti. Lido che meriterebbe di essere a lui dedicato. In un articolo per Appunti, la rivista pubblicata e distribuita gratuitamente dal CC78, qualche mese fa avevo scritto un articolo su questo argomento e alla fine dello stesso avrei voluto scrivere, appunto, che si meritava glielo dedicassero. Glielo avevo accennato ma era troppo modesto e mi ha fatto cancellare questa mia proposta. Sono comunque sicura che gli farebbe piacere e spero la proposta adesso venga presa realmente in considerazione”. Zanini conclude ricordando “la sua grande umanità come medico e la sua competenza, affiancate a una disponibilità fuori del comune. Un uomo, un professionista, dai valori antichi ma con idee moderne e innovative”.

Paolo Fedrizzi era nato nel 1945 da una famiglia contadina. Aveva frequentato il seminario per molti anni, con l'intenzione di intraprendere la carriera ecclesiastica, ma poi aveva deciso diversamente e aveva intrapreso gli studi universitari in medicina a Padova, condividendo nella città veneta per un periodo l'alloggio con i concittadini Paolo Cappelletti e Leonardo Tait. Dopo la laurea in medicina e chirurgia aveva proseguito gli studi a Verona conseguendo la specializzazione in ginecologia. Aveva poi iniziato il suo lavoro di medico di base nel suo paese di nascita, attività svolta per quarant'anni. Poi la meritata pensione, ma non inattiva. Quando necessario svolgeva il ruolo di medico sostituto di colleghi assenti per ferie o altri motivi.

Per tutta la vita, a partire da quando aveva meno di dieci anni, ha portato avanti la sua passione per le api. Paolo Fedrizzi era infatti un esperto apicoltore. Il suo mezzo di trasporto preferito era la bicicletta, mezzo che lui utilizzava negli spostamenti non troppo lunghi. Fino a non molto tempo fa non era difficile incontrarlo per le vie del centro paese in sella alla sua due ruote.

Sposatosi nel 1979 con Rita Dolzani di Sporminore, hanno avuto tre figli: Tarcisio, Anna e Veronica. Il funerale si svolgerà domani (giovedì 6 aprile 2023) a partire dalle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Mezzolombardo.



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