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Andrea Papi: il dolore è anche più forte della rabbia. Il ricordo dell'amico Renato Daprà

gio 06 apr 2023 11:04 • By: almo

' Io, per me, ho sempre accettato il rischio evitando a malincuore le zone dove il rischio è maggiore. Ma mi chiedo come sia possibile accettarlo come comunità. Ricordo a tutti che tra le Contre e il Grum potrebbe succedere a chiunque, comprese famiglie con bambini'

Renato Daprà in un'immagine del profilo Facebook

CALDES. Le parole di un amico per chi non c’è più. Sono commosse ma pongono di fronte a riflessioni importanti quelle che Renato Daprà, amante della corsa in montagna, dedica all’amico Andrea Papi. Il giovane,26 anni, era laureato in Scienze motorie e lavorava in una nota macelleria di Croviana. 

Ciao Andrea. 

Stamattina pensavo di andare. "Andare", dico sempre. Se vuoi andare devi andare quando puoi andare. Ma non ce l'ho fatta, non stamattina.

Quante volte ne abbiamo parlato? Quante volte abbiamo detto che era solo una questione di tempo? Magari si è sentito male e solo dopo qualche animale si è imbattuto nel suo corpo, al momento non si può escludere, ma vista la zona e la probabile dinamica, temo che sì, stavolta non sia "andata bene".

Elektrodemo

Perché anche in tutti gli altri casi sarebbe potuta finire male: un morso alla carotide anziché sul cranio, un taglio da artigli alla femorale invece che sulla schiena e Andrea non sarebbe stato il primo. Io vivo qui e faccio lo stesso sport, sicuramente lui andava più forte di me ma fa poca differenza.

Quante volte ho detto e scritto che di là senza motosega non ci andavo? Quante volte ho anche detto che dover rinunciare al bosco di fronte a casa era ed è oltremodo seccante ed ingiusto? Quante volte ho detto che va bene che ci siano, ma che la proliferazione incontrollata non è affatto positiva, e che la mancata gestione (che significa contenimento numerico e possibilità di difendersi - con lo spray) rischia di far perdere tutti, uomini e orsi?

Io non sono nessuno. Non ho la visita sportiva, non ho mai fatto una gara, fumo, ho 50 anni e sono un ex obeso. Io, per me, ho sempre accettato il rischio evitando a malincuore le zone dove il rischio è maggiore. Ma mi chiedo come sia possibile accettarlo come comunità. Ricordo a tutti che tra le Contre e il Grum potrebbe succedere a chiunque, comprese famiglie con bambini.

È successo ad Andrea e io ho il cuore a pezzi.

Il dolore è anche più forte della rabbia. Ma non so se sia per tutti così, non qui.

Ciao Andrea, ciao.



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