VIGO DI TON. Non una semplice festa di compleanno, bensì un'intera serata di musica “dal vivo” con decine di strumentisti “nònesi” e non solo. A festeggiare i cinquant'anni di Alessandro Gennara, di Denno, geometra di professione e batterista (anzi: percussionista) per passione, c'erano infatti buona parte dei musicisti che con lui hanno condiviso in oltre trent'anni il palco e le sale prove. L'evento si è svolto sabato scorso, da poco dopo le 17 fino a notte inoltrata, nel teatro di Vigo di Ton, sul palco del quale si sono succeduti i vari gruppi nei quali Gennara ha suonato nel corso della sua carriera musicale in qualità di batterista.

Ai piedi del palco si è esibita, suonando alcuni brani, una banda musicale composta da oltre quaranta componenti le due bande nelle quali il geometra percussionista da anni suona: la banda Cittadina di Mezzolombardo e i Musicanti Nonesi, ovvero la banda dei cinque comuni della bassa Val di Non. Inutile precisare che il festeggiato ha suonato per buona parte della serata.

“La mia avventura di musicista – racconta Gennara – ha avuto inizio nel 1990, quando il mio amico Christian Arnoldi mi propose di dare vita, assieme a lui e ad altri, a un gruppo musicale. Io non sapevo suonare, lui sì. Suonicchiavo solamente l'armonica a bocca, copiando il mio papà che si dilettava a suonare qualche brano con questo strumento. Decisi che avrei suonato la batteria e chiesi al mio papà se me la comperava, ricevendo come risposta un secco no da entrambi i miei genitori. Era una spesa importante ed erano convinti la mia fosse una passione passeggera. Passarono alcuni mesi e la batteria la comperai con i soldi che aveva guadagnato lavorando l'estate come manovale. Il mio papà mi accompagnò fino a Trento nel negozio di strumenti musicali, di questo lo ringrazierò sempre, e in cambio di 900.000 lire divenni proprietario della mia prima batteria”.

Primo insegnante fu il batterista Claudio “Caio” Torresani, che a Gennara venne presentato da una leggenda tra i musicisti nonesi: il sassofonista Franco Berti, scomparso un anno fa. Qualche mese di lezioni e poi iniziarono le prime prove con un gruppo di amici musicisti. Oltre a Gennara e Arnoldi, c'erano Francesca Dolzani e Filippo Bregantini. Il gruppo non ha avuto mai un nome ufficiale e per qualche anno si cimentò in molte prove e qualche raro concerto. Nel frattempo arrivò la proposta di entrare nella banda di Mezzolombardo. Un'altra occasione per suonare, con abbinata la possibilità di usufruire di graditissime lezioni di perfezionamento. Non solo come batterista ma come percussionista.

Quanto sopra è solo l'inizio di tanti anni di musica. Raccontarli tutti richiederebbe un libro, un articolo è troppo poco. Condensiamo quindi il resto della storia nominando gli altri tre gruppi musicali nei quali Alessandro Gennara ha militato: Outside, Souvenirs, Puzzle Band. Ovvero una bella fetta dei gruppi musicali (chiamarli complessi, com'erano denominati allora, suona ormai vintage) che hanno calcato i palchi delle feste in Val di Non negli ultimi trent'anni. E per l'occasione si sono riuniti e hanno suonato nella festa dei cinquant'anni di un amico.

La serata in musica di sabato scorso a Vigo di Ton non è stata quindi unicamente una festa privata per i cinquant'anni di un geometra batterista noneso. È stato a tutti gli effetti un revival storico (massì, dai, esageriamo) nel quale hanno suonato, anche e non solo, gruppi musicali non più in attività. Un amarcord corale, con l'emozione di vedere suonare anche chi per l'occasione ha ripreso in mano lo strumento dopo tanti anni.

La serata si è conclusa con l'esibizione dei Satomi Hot Night, formazione nella quale milita Daniel Berti che è stato componente degli Outside.