OSSANA. Passeggiando tra le Natività del borgo di Ossana si respira l’aria di festa del Natale. Le piccole Madonne tengono in braccio il Bambinello mentre San Giuseppe veglia entrambi. Gli oltre 2000 presepi, che abbelliscono il borgo dell’Alta valle fino al 7 gennaio, sono però anche l’occasione di scoprire la creatività e l’ingegno di artisti che con le proprie mani danno forma ai materiali più disparati: dal legno, al vetro a materiali da riciclo. Tra gli artisti più prolifici della manifestazione c’è anche Giancarlo Brida, originario di Ossana, che per le vie del borgo ha esposto diverse creazioni: presepi curiosi e particolarmente colorati che Brida realizza combinando legno, vetro e plastica plasmando in forme astratte le figure della sacra famiglia. “Sono molto belli e particolari – racconta il presidente dell’associazione Borgo Antico Luciano Dell’Eva che insieme al Comune promuove l’iniziativa -. Ne ha portati una decina. Ci piace dare il giusto valore a questi artisti locali che lavorano per rendere sempre più attrattiva la nostra manifestazione”. Anche quest’anno la manifestazione si conferma come l’attrazione culturale di punta della Val di Sole nonostante, afferma Dell’Eva, “abbiamo registrato un afflusso un pochino minore rispetto agli altri anni”. “Fino all’8 dicembre siamo sui numeri dell’anno scorso – conclude il presidente – ma abbiamo avuto una flessione nei giorni successivi al Natale, non tanto sul percorso quanto in relazione ai mercatini”.