Skin ADV

Non ci sono più gli inverni di una volta

mer 10 gen 2024 15:01 • By: Alberto Mosca

L'esperimento 'alla cieca' di Giacomo Poletti mostra una realtà lampante

TRENTO. Gli inverni di una volta che non ci sono più raccontati con un esperimento di “fantameteo”, ma fino a un certo punto. Lo ha proposto Giacomo Poletti sulla propria pagina facebook, ipotizzando che “attorno a venerdì 19 e sabato 20 possa prodursi una scaldata con piogge fino a quote medie”.

Ma c’è di più: una curiosità che il meteorologo pronostica “ormai evidente a chiunque abbia sensibilità sul clima locale e non è giovanissimo: l'addolcimento dell'inverno sta avendo una accelerazione incredibile”. Per dimostrarlo Poletti propone un gioco fatto “alla cieca”, prendendo le temperature minime giornaliere dei primi 10 giorni di gennaio a Trento (Roncafort) di quest'anno, di 20 e di 40 anni fa.

Elektrodemo

I risultati sono lampanti: il freddo vero è sostanzialmente sparito. Il 2023 e il 2024 hanno visto gli inizi d'anno più caldi da quando si misurano dati in regione (in certi casi da fine Ottocento). Con evidenti effetti sull'ecosistema, ancora “agli inizi visto l'aumento dei gas serra e l'inerzia del sistema”. Ad esempio, lo vediamo bene, nel breve termine l'assenza dei rigori invernali consente la sopravvivenza a numerose specie vegetali e animali nuove.

P.S. chi vi scrive, quando andava alle medie, aveva il termometro appeso fuori della finestra e regolarmente segnava le temperature mattutine, prima di andare a scuola, in bici. Parliamo all’incirca della metà degli anni Ottanta. Una mattina segnava la bellezza di -23°C! E comunque era normale avere in inverno temperature sottozero, tra -5°C, -10°C e -15°C. Ah, a scuola in bici si andava lo stesso…



Riproduzione riservata ©

indietro