lun 05 feb 2024 17:02 • Dalla redazione
Tante iniziative in tutto il Trentino. Appuntamento anche a Cles
TRENTO. Il 10
febbraio ricorre il Giorno del Ricordo, solennità istituita nel 2004 per
commemorare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell"esodo giuliano-dalmata. Come ogni anno
sono numerose le iniziative promosse, anche in Trentino, che mirano a rinnovare
la memoria di questo dramma e a ricostruire una dimensione storica dei
sanguinosi eventi che hanno riguardato il confine orientale del nostro Paese al
termine della Seconda guerra mondiale. Fra esse vi sono gli appuntamenti
promossi dall'Associazione nazionale
Venezia Giulia e Dalmazia, comitato provinciale di Trento, in
collaborazione con Provincia, Fondazione
Museo storico e coi Comuni di Trento e Rovereto.
Il programma della commemorazione prevede un prologo nel pomeriggio del 9 febbraio a Trento, con la deposizione di una corona di fiori al cartello di via Vittime delle Foibe. Il 10 febbraio alle ore 10 a Rovereto si terrà una messa nella Chiesa di Santa Caterina, mentre alle ore 11 verrà deposta una corona presso la lapide commemorativa in Largo Vittime delle Foibe, con la partecipazione delle autorità e di una rappresentanza degli esuli; a Trento alle ore 16 ci sarà la deposizione di una corona presso la targa commemorativa collocata nell'area riqualificata di Largo Pigarelli, mentre alle 17 la cerimonia ufficiale sarà presso la sala di rappresentanza del Comune, a Palazzo Geremia in via Belenzani.
Fra gli altri appuntamenti si segnala la presentazione del libro "Adriatico amarissimo" di Raul Pupo, in programma il 13 febbraio alle 17 a Rovereto, presso la sala della Fondazione Caritro, al quale parteciperanno l'autore e lo storico Giorgio Mezzalira promosso dal Laboratorio di Storia in collaborazione con l'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia. Giovedì 15 febbraio, sempre a Rovereto, all'Istituto don Milani a partire dalle 9, la Consulta provinciale degli studenti, in collaborazione con il Dipartimento provinciale Istruzione e con l'ANVGD, propone un recital sull'esodo, con la testimonianza di Loretta Durin esule da Pola e interventi di Roberto De Bernardis, presidente del Comitato provinciale dell'ANVGD ed esule da Pola, e di Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino; l'iniziativa vedrà numerosi istituti del Trentino partecipare in collegamento.
Numerosi sono poi gli incontri che l'ANVGD terrà nelle scuole trentine, rivolti a studentesse e studenti; infine si segnalano la conferenza in programma a Cles lunedì 19 febbraio alle 17, aperta al pubblico, con la partecipazione di Egea Haffner e Roberto De Bernardis, e il 5 marzo alle 14, a Borgo Valsugana, si terrà la presentazione del libro di Egea Haffner "La bambina con la Valigia" e l'inaugurazione della mostra sulla storia del confine orientale.