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Inaugurata a Le Gallerie la mostra Records

mer 07 feb 2024 11:02 • Dalla redazione

Un viaggio emozionante per avvicinarsi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026

TRENTO. Un"esposizione lunga 300 metri, divisa in 14 sezioni con cimeli, oggetti, video installazioni e punti interattivi incentrata sulle Olimpiadi e Paralimpiadi. È stata inaugurata nel pomeriggio di ieri, 6 febbraio 2024, a Le Gallerie di Piedicastello a Trento la mostra "Records", inserita nell"ambito dell"Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 e curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino per conto della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione della Fondazione Milano Cortina 2026 e il supporto del Museo Olimpico di Losanna. Presenti il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, la vicepresidente e assessore allo sport Francesca Gerosa, il sindaco di Trento Franco Ianeselli e il direttore della Fondazione Museo Storico Giuseppe Ferrandi che ha svelato svela l"obiettivo finale dell"iniziativa: "Se Anelli di Congiunzione ci porterà fino ai Giochi del 2026, Records è la prima di tre mostre e riguarda la misurazione, i corpi, i tempi e la velocità .

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Nella Galleria Nera si trovano materiali e stimoli per capire meglio i valori della storia dei Giochi Olimpici e Paralimpici e fare proprio lo spirito dell"olimpismo. Non si tratta di una mostra tradizionale: qua si possono sperimentare emozioni, ampliare i propri orizzonti e apprezzare i dati della storia olimpica e paralimpica in una maniera nuova col data storytelling".

Sono 14 le sezioni della mostra che permetteranno ai visitatori, lungo i 300 metri della Galleria Nera, di addentrarsi e conoscere ogni aspetto dei Giochi: dall"intuizione di proporre un grande festival sportivo a inizio "900 alla figura di Pierre De Coubertin, dall"intreccio tra i Giochi e la politica agli ideali dell"olimpismo tradotti in azioni concrete, dalla storia delle Olimpiadi e delle sue telecronache e radiocronache fino alla parte più prettamente legata alla parte sportiva. Nella sezione "Time" si illustra il cronometraggio come miglioramento di se stessi e la registrazione dei risultati, in "Speed" si misurano i vari tipi di velocità , Body shape" mette in mostra il fisico degli atleti tra genetica e allenamento e, infine, "Body" spiega come la scienza della performance non sia universale ma deve essere adattata alle particolarità di ogni atleta.

La mostra Records rimane aperta per tutto il 2024 da martedì a domenica, (orario 10.00-18.00). 



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