lun 04 mar 2024 09:03 • Dalla redazione
A Trento l’assemblea annuale dei delegati della Sezione A.N.A. di Trento
TRENTO. “In Trentino siamo orgogliosi di ciò che fanno i nostri giovani nel volontariato e quindi credo sia importante offrire loro l’opportunità di entrare fra le penne nere. I valori degli Alpini sono quelli della comunità trentina, della nostra storia e meritano di essere coltivati e preservati. Di fronte al problema del ricambio generazionale, credo quindi che faccia bene il presidente A.N.A. di Trento Frizzi a rinnovare l’appello per la leva obbligatoria, di cui si discuterà nelle opportune sedi. Si tratta di un servizio a favore della comunità ma anche di un impegno in un’ottica di difesa, sottolineando al contempo il nostro forte desiderio di pace nello scenario internazionale.” Così il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, intervenuto all’Assemblea annuale dei delegati della Sezione di Trento dell’Associazione Nazionale Alpini. Centinaia di persone hanno riempito la città portando lo spirito e l’orgoglio di Alpini giunti dall’intero territorio provinciale.
“È bello vedere qui tante penne nere – ha aggiunto Fugatti – e la vostra presenza è un messaggio importante non solo per la città ma per l’intera provincia.
Conosco le grandi potenzialità, competenze e il grande senso di responsabilità e spirito di volontariato che c’è nel nostro Trentino, un valore aggiunto di questa comunità autonoma. Non a caso abbiamo anche la competenza nel campo della Protezione Civile, di cui mi occupo personalmente. E abbiamo questa competenza non solo perché possiamo contare sulle necessarie risorse, ma anche per le nostre capacità e la nostra storia. L’attività degli Alpini al servizio della Protezione Civile è motivo d’orgoglio per i trentini.”
La mattinata si è aperta con l’alzabandiera e gli onori
al vessillo della Sezione di Trento nella Piazza della Portèla, seguita dalla
sfilata per le vie del centro con la Fanfara della Sezione A.N.A di Trento sino
alla Sala inCooperazione di Via Segantini, dove gli Alpini sono stati accolti
dal Coro sezionale. “Volontariamente volontari”. Questo il motto al centro
dell’intervento del presidente Paolo
Frizzi, a sottolineare l’entusiasmo spontaneo e instancabile delle penne
nere nei tanti ambiti dove gli Alpini portano un importante contributo a favore
della comunità. Accanto all’ideale abbraccio, rivolto alle famiglie degli
Alpini, per il tempo che i loro cari dedicano al volontariato, anche il forte
appello per il ritorno di un servizio di leva obbligatoria inteso soprattutto
come “officina di volontariato”. Fra le maggiori preoccupazioni, il presidente
Frizzi ha posto l’accento sulla burocrazia e sulla normativa per il terzo
settore.
Molti gli appuntamenti nei quali gli Alpini saranno prossimamente protagonisti:
l’esperienza di Trento Capitale Europea del Volontariato 2024, l’Adunata
Nazionale a Vicenza, il “Bosco della Memoria” a Tenna in ricordo della tempesta
Vaia e il Campo Scuola promosso dalla Sede Nazionale. Inoltre, l’organizzazione
del Pellegrinaggio nazionale in Val di Pejo.
All’assemblea hanno preso parte fra gli altri, anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli, il presidente del
Consiglio provinciale Claudio Soini,
il presidente del Consiglio regionale Roberto
Paccher, rappresentanti della Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine,
del mondo dell’associazionismo e del volontariato. Il programma di oggi è stato
preceduto ieri pomeriggio, a Mattarello, dal ricordo dei Caduti e dalla Messa
accompagnata dal Coro della Sezione di Trento.