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METS e Federazione trentina delle Pro Loco in convenzione

lun 13 mag 2024 15:05 • Dalla redazione

L’intesa firmata oggi connette il volontariato Pro Loco con i saperi e la cultura etnografica

Ezio Amistadi e Monica Viola

TRENTO. Progettualità condivise per valorizzare il patrimonio tradizionale delle culture locali quale motore per fare crescere le comunità. È questa la strada maestra che Federazione Trentina Pro Loco e Museo etnografico trentino San Michele percorreranno insieme: l’accordo siglato stamane segna un cambio di passo nell’approccio alle culture locali.

Obiettivi comuni quelli che connettono l’ente museale che si occupa di etnografia, indaga la cultura alpina e racconta la vita e la storia del territorio trentino e la Federazione Trentina delle Pro Loco. Infatti l’ente federale ha come obiettivo quello di rendere le Pro Loco consapevoli del loro ruolo di agente di sviluppo della comunità, valore aggiunto per la collettività e il mondo del turismo, tanto più che la Federazione Trentina Pro Loco-UNPLI, aderente all’Unione Nazionale delle Proloco-UNPLI, è ente riconosciuto dall’UNESCO per la sensibilizzazione e la tutela del patrimonio immateriale. Il METS ormai da qualche anno, per esplicito volere del suo presidente e del consiglio d’amministrazione e in coerenza con quanto stabilito da ICOM-International Council of Museums (“il Museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, accessibile, che opera in un sistema di relazioni al servizio della società e del suo sviluppo sostenibile”), ha a cuore la partecipazione e il benessere della comunità.

Dunque la Federazione Trentina Pro Loco e il METS hanno finalità del tutto coincidenti e vogliono operare insieme, procedendo nella stessa direzione.

Per questo infatti è stato siglato dai vertici dei due enti un accordo-convenzione per poter cooperare di concerto rispetto agli obiettivi comuni. Questo accordo è uno strumento, molto efficace, attraverso il quale il patrimonio e le competenze del METS possono raggiungere capillarmente tutto il territorio provinciale.

“Il nostro Museo può fare moltissimo – ha detto il presidente del METS Ezio Amistadi - in quanto è il presidio culturale più prossimo a tutta la comunità trentina e conserva il patrimonio etnografico che costituisce le radici profonde della comunità alpina del nostro territorio.

Graziadei maggio

Un ‘capitale’ materiale e immateriale che è della collettività e, ora, ad essa vuole tornare quale preziosa occasione di promozione di conoscenza, pensiero critico, partecipazione e benessere. Per questo l’accordo che abbiamo siglato con la Federazione Trentina Pro Loco ci inorgoglisce: 213 associazioni che operano nel nostro territorio, sono a loro volta una ricchezza immensa: quasi 20.000 volontari che dedicano il loro tempo e le loro capacità allo sviluppo delle comunità e alla valorizzazione delle tradizioni, del patrimonio immateriale, delle lingue locali, dei prodotti tipici. Come potremmo non essere loro di supporto con le conoscenze e il valore aggiunto di un ente museale come il nostro?”.

La presidente della Federazione Trentina Pro Loco Monica Viola ha quindi sottolineato che “Tra gli obiettivi strategici della Federazione dell’ultimo quadriennio vi era quello di instaurare reti con soggetti qualificati in ambiti tangenti al nostro: non a caso abbiamo scelto il Mets, che rappresenta un’eccellenza nazionale sul nostro territorio, quale punto di partenza.  Per noi si tratta di un arricchimento grandissimo, che corona anni di lavoro di sensibilizzazione delle pro loco a temi legati alle culture e tradizioni locali. Siamo infatti convinti che la cultura sia in grado di riempire di significato il nostro vivere il territorio, facendoci entrare nel profondo delle sue tradizioni e della sua essenza, facendoci capire chi siamo e alimentando il  senso di comunità che è alla base del nostro vivere bene un luogo.  E questo ha ricadute positive non solo sulle comunità, ma anche sul turismo, perchè avere cittadini felici, consapevoli, innamorati del luogo in cui vivono è la base per il turismo del futuro.”

Parole di soddisfazione per l’accordo siglato arrivano dall’Assessore provinciale al turismo, che accoglie con grande calore un’iniziativa che rafforza la sinergia cultura e turismo e che permetterà di far vivere esperienze culturali di valore sia ai trentini che agli ospiti.

Quali sono gli ambiti che vedrebbero lavorare insieme i due soggetti territoriali? Le ipotesi sono tante e i progetti (alcuni con avvio a breve) si possono riassumere in questi punti: 

•          Promozione e conoscenza delle tradizioni trentine con particolare riferimento alla tecnologia rurale alpina, agli usi e costumi della popolazione

•          Collaborazione nella promozione del concetto di identità culturale trentina

•          Partecipazione all’organizzazione di eventi e manifestazioni per l’illustrazione delle arti e mestieri del comparto agricolo e artigianale trentino del passato

•          Realizzazione di approfondimenti scientifici con conservatori del METS

•          Organizzazione e realizzazione di percorsi didattici specifici inerenti temi etnografici e della cultura alpina

•          Collaborazione del METS con la Federazione Trentina Pro Loco per individuare conoscenze scientifiche da proporre ai volontari delle 213 Pro Loco associate

Il prossimo 30 maggio una prima convention organizzata al METS e dedicata agli associati della Federazione Trentina Pro Loco illustrerà ai volontari che potranno partecipare finalità e obiettivi della collaborazione. Alcuni percorsi specifici saranno dedicati alla conoscenza del patrimonio materiale e immateriale del Museo, cioè della comunità trentin



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