lun 20 mag 2024 13:05 • Dalla redazione
Coldiretti, 1,5 mld di kg di cibo nella spazzatura
TRENTO. "In Italia si sprecano
circa 1,5 miliardi di chili di cibo all’anno con effetti dirompenti
sull’economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l’impatto
negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti". Questo
il commento del presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi in riferimento
all’analisi Coldiretti su dati Waste Watcher in occasione dell’Earth Overshoot
Day 2024 per l’Italia, il giorno che indica l’esaurimento ufficiale delle
risorse rinnovabili nel nostro Paese, con consumo alimentare e trasporti che
rappresentano le voci più pesanti.
La frutta è l’alimento più sprecato in Italia, con 1,3 chili a testa che
finiscono nella pattumiera in un anno – evidenzia Coldiretti Trentino Alto
Adige – seguita dal pane con oltre 1 chilo pro capite così aglio, cipolle e
tuberi, mentre poco più sotto si piazzano insalata e verdure, con perdite
economiche nei bilanci delle famiglie italiane per quasi 7,5 miliardi di euro.
Un problema drammatico dal punto di vista etico ed economico, contro il quale
Coldiretti è impegnata in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori
attraverso il progetto dei mercati di Campagna Amica, per il contenimento degli
sprechi, proprio con la più grande rete di fattorie e farmers’ market per sostenere
le realtà locali, ridurre l’impatto ambientale dei lunghi trasporti e garantire
alle famiglie prodotti più freschi che durano di più.
Le strategie di risparmio a tavola possono essere diverse –
conclude Coldiretti Trentino Alto Adige – dalla cucina degli avanzi, alla
doggy bag al ristorante passando dal ritorno del pranzo in ufficio portato da
casa o agli orti sul balcone fino ad arrivare alla lista della spesa con uno
sguardo attento alla data di scadenza. Un segnale significativo arriva dal crescere
delle presenze nei mercati contadini a chilometro zero, segno evidente di una
consapevolezza che sta aumentando nei cittadini.