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I satelliti e le previsioni del tempo

lun 29 mar 2021 09:03 • Dalla redazione

Geostazionari o polari, i satelliti orbitanti ci osservano dall'alto e fotografano la Terra

TRENTO. I satelliti sono indispensabili per la meteorologia e per le previsioni del tempo: secondo voi le due immagini di questa pagina da che altezza sono state scattate? Prima di rispondere, diciamo che esistono due tipi di orbite attorno alla Terra. In primis c’è la più famosa, quella, per capirci, dei mitici “Meteosat” ormai arrivati alla terza generazione. Si tratta dell’orbita geostazionaria: il satellite, durante la sua operatività, resta fisso sulla verticale di un punto sul pianeta. Visto da terra sarebbe (dico sarebbe, perché di fatto è invisibile) sempre fermo nello stesso punto del cielo. Questo genere di satellite, per motivi orbitali, deve giocoforza trovarsi sull’Equatore: da lì, scatta le famose foto che vediamo in tv o sui media, con nuvole e perturbazioni. Una curiosità: l’orbita geostazionaria è altissima, la più alta di tutte! I satelliti Meteosat sono sopra ogni cosa, e “volano” a ben 36.000 chilometri da terra, un decimo della distanza Terra-Luna. La nostra Samantha Cristoforetti galleggiava nello spazio a soli 400 chilometri da noi, l’altezza della stazione orbitante internazionale che sta quindi appena a un novantesimo della quota dei Meteosat. Ci sono poi i satelliti in orbita polare, una traiettoria assai più vicina alla Terra (a circa 850 km) percorsa in continuo dai satelliti che passano ogni ora e quaranta minuti sopra i Poli: 14 orbite attorno al nostro globo ogni giorno. Da Terra li vedremmo sorvolarci a gran velocità e sparire dietro l’orizzonte in pochi minuti. Questi satelliti, grazie alla maggiore vicinanza con la superficie, restituiscono più dettaglio e sono usati per molti scopi (ne parleremo nelle prossime puntate). Ci regalano ogni giorno, a ore precise, delle bellissime foto nel canale del visibile, cioè come vedrebbe la Terra un occhio umano. Il controllo dei satelliti geostazionari, che vanno comandati ogni giorno per correggere l’attrito con l’atmosfera, è svolto da Eumetsat, un ente intergovernativo apposito con sede in Germania mentre i polari, come il satellite Modis Terra che ci regala le due immagini qui sotto, sono controllati sempre da Eumetsat ma in cooperazione con la NASA e la NOAA americane.

Nella foto: Confronto fra le immagini del satellite Modis Terra il 26 marzo di quest'anno e dell'anno scorso alle ore 12: il cielo sereno consente di apprezzare la maggior copertura nevosa di quest'anno. La foto ad alta definizione consentirebbe di apprezzare anche la differenza nella vegetazione: il 2020 fu particolarmente precoce. In Val Padana si apprezza una leggera differenza in tal senso, con tonalità più verdi nel 2020.




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