sab 23 mag 2020 19:05 • By: Sergio Zanella
L'esperienza nelle scuole di Malé
Alpini e fratellanza sono due parole da sempre collegate. Anche in Val di Sole, durante le durissime settimane caratterizzate dalla tragedia del coronavirus, le penne nere non sono state con le mani in mano e, oltre a diverse donazioni economiche a sostegno dell’operato dell’azienda sanitaria, hanno dato il là a diverse piccole iniziative che costituiscono dei gesti di enorme valore solidale.
Per fare il punto su quanto fatto dagli alpini solandri in questa particolare primavera del 2020 abbiamo parlato con Ciro Pedergnana, consigliere di zona per il territorio delle valli di Sole, Pejo e Rabbi. “Gli alpini solandri come da loro tradizione hanno voluto rispondere presente di fronte all’emergenza – ha commentato Pedergnana -, organizzando tante piccole iniziative spontanee che hanno dato risposta ad alcune insolite problematiche a cui si è dovuto far fronteâ€.
Pedergnana ha voluto poi sottolineare come qualsiasi iniziativa proposta dai vari gruppi sia nata dal basso e non certo coordinata dall’alto. “Non voglio fare elenchi di quello che è stato fatto, perché potrei dimenticare qualcuno e di certo non sono al corrente di tutte le iniziative svolte. So per certo che a Malé il locale Gruppo Alpini ha fatto un buon lavoro in collaborazione con l’Istituto Comprensivo della Bassa Val di Sole. Il capogruppo Stefano Andreis, coordinandosi con la responsabile scolastica Onorina Stablum, ha organizzato con i suoi volontari la distribuzione di materiale didattico (tablet e libri) agli studenti che, a causa dell’improvvisa chiusura delle scuole, ne erano sprovvistiâ€.
Ma l’impegno degli Alpini solandri non si ferma qui: “Fortunatamente la situazione sembra che stia diventando sempre meno grave con il passare dei giorni, ma il nostro impegno nel garantire aiuto agli altri non vuole arrestarsi. Con la sezione di Trento ci stiamo dando da fare per creare un paio di gruppi che nelle prossime settimane possano dare un supporto logistico presso l’ospedale militare di Bergamo costruito dagli Alpini per far fronte all’emergenza Covid. In questo momento di difficoltà la fratellanza alpina si traduce in piccoli gesti concreti che possono aiutare chi si trova in difficoltà â€.