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SOS Acqua

Al Presena i teli salva ghiacciaio

gio 30 dic 2021 10:12 • By: Lorena Stablum

Il progetto sperimentale è partito nel 2008

La rimozione dei teli

Dal 2008, a seguito di un programma sperimentale promosso dalla Provincia e le Università di Trento e di Milano in collaborazione con la società Carosello, le nevi del ghiacciaio Presena, al Passo del Tonale, in estate sono protette da spessi strati di telo geotessile al fine di ridurre o contenerne l’ablazione. Da allora, secondo i dati, oltre 50 metri di ghiaccio sono stati salvati dallo scioglimento grazie all’impiego di questa metodologia. Cosa ne pensa il ricercatore del Muse Christian Casarotto? I teli del Tonale sono un modello replicabile anche altrove per salvare i ghiacciai alpini da un’inesorabile scomparsa? “Sono un’ottima ed efficace soluzione per ridurre la fusione estiva - commenta -. La neve coperta da questi teli non fondere come accadrebbe se stesse sotto il sole. Offrono certamente un grosso risparmio ma non è una soluzione praticabile per tutti i ghiacciai.

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Vanno bene quando sono posizionati su superfici glaciali ridotte e in zone già antropizzate e già dotate di infrastrutture e mezzi (funivie, gatti delle nevi…), come nel caso del Tonale, che consentono di arrivare in quota con facilità”.

“Sui ghiacciai alpini – spiega Cristian Ferrari del comitato glaciologico della Sat - si sta assistendo a una progressiva riduzione della superficie e della massa dagli ultimi decenni del 1800; esclusi alcuni periodi in cui piccole oscillazioni che hanno riportato i ghiacciai verso il basso, attualmente i fronti glaciali si stanno attestando su quote altimetriche sempre più alte; molti ghiacciai dolomitici sono scomparsi o sono ormai ritirati in circhi glaciali protetti dalle cime circostanti. L’evidente cambiamento in atto, nonostante annate ricche di precipitazioni nevose, vede mediamente un bilancio negativo tra il ghiaccio che si crea e l’acqua che scende a valle per fusione durante l’estate; questo cambiamento viene difficilmente percepito perché aumentando la quantità di acqua nei torrenti proglaciali, si ha l’impressione che questa importante risorsa sia illimitata. Ma il principio di conservazione della massa vale anche per i ghiacciai! Man a mano che questi andranno a rimpicciolirsi, anche con l’aumentata fusione, la quantità di acqua rilasciata varierà per quantità, disponibilità nel tempo e qualità”. 



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